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Juve d'inverno, abolito il turn over MENTRE CHIUSANO INVITA I GIOCATORI BIANCONERI A RIFLETTERE SULLA CRISI DEL CALCIO Juve d'inverno, abolito il turn over Lippi: senza la Champions League formazione tipo Possibile novità Zambrotta difensore esterno sinistro Fabio Vergnano TORINO La Juventus avrebbe voluto che il caso Trezeguet avesse una rilevanza insignificante, invece giomo dopo giomo ha assunto dimensioni impreviste, anche perchè il giocatore spesso ha la lingua troppo sciolta. Così è scattato il silenzio stampa. Fino a quando? Quello dopo la partita con la Roma doveva durare 24 ore invece venne interrotto dopo 15 giorni. Cosi da oggi si naviga a vista, probabilmente la Juve attende di verificare se calerà l'attenzione sul contratto dell'attaccante francese o se ci saranno altre puntate. Dipende molto da Trezeguet, che offre sempre nuovi spunti di discussione. Un giorno si confessa con i giornalisti italiani, poi con quelli francesi e infine con gli spagnoli. Ribadisce sempre la volontà di restare alla Juve, ma conferma sempre il desiderio di guadagnare di più. La società bianconera, al di là del fastidio per l'evidenza che è stata data alle confessioni in fotocopia del francese piuttosto che alle sue successive smentite, ha reagito calando il coperchio sulle chiacchiere. Dunque linea dura in sintonia con il «rigore» amato da Lippi, per chiudere un caso che non è neppure dei più spinosi fra quelli che Moggi ha dovuto gestire negli ultimi anni juventini. Per non parlare di quando aveva a che fare con le bizze di Maradona. La sintesi del pensiero societario arriva dalle dichiarazioni del presidente Chiusane che, forte dell'autorevolezza che il ruolo gli attribuisce, spedisce un messaggio sufficientemente espheito al campione francese: «Trezeguet vuole restare e noi siamo contenti di lui. E' ovvio che quando ci si avvicina alla scadenza del contratto ognuno cerchi di rinnovarlo con la formula più vantaggiosa possibile. Sono però convinto che debba prevalere il buonsenso e la moderazione altrimenti la barca fa acqua da tutte le parti. I giocato¬ ri devono tenere conto del particolare momento di crisi e capire che non si può chiedere niente di più di quanto le società incassano». Ieri Trezeguet ha lavorato con i compagni sul campo del centro Sisport dove la Juve ha traslocato da due giorni. Ora lo attende la verifica del campo ed è ciò che interessa a Lippi che deve portare la Juve il più lontano possibile. Le amichevoli negli Emirati hanno migliorato la condizione generale del goleador e ora David è pronto per giocare con continuità in campionato. Domenica affiancherà Del Piero contro la Reggina nella partita che segnerà la ripresa del campionato dopo la pausa natalizia. Fino al 19 febbraio la Juve non sarà impegnata in Champions League, così Lippi ha spiegato che il turn over, almeno quello molto marcato adottato nei mesi scorsi, va temporaneamente in disuso. Coppa Italia a parte. Giocheranno i soliti noti, fatta eccezione per luliano e Tacchinardi che devono guarire dopo gli infortuni e per Tudor che non ha ancora la tenuta atletica da campionato ed è più vicino alla panchina che a una maglia di titolare. Contro la Reggina potrebbe esserci qualche novità di tipo tattico. Per esempio Zambrotta utilizzato come estemo sinistro in difesa. A Lippi il giocatore è piaciuto quando l'ha schierato difensore di fascia destra contro il Brescia e adesso sembra che voglia provare questa nuova soluzione sul versante mancino. Una mossa che gli permetterebbe di sfruttare la spinta e l'estro di Camoranesi a destra e appunto quella di uno Zambrotta in grande condizione sull'altra sponda. Ieri Lippi ha invitato i giocatori a dare il massimo in allenamento perché il momento potrebbe essere propizio per recuperare il distacco dalle milanesi. Un incitamento che spiega così: «D'ora in avanti si va a tavoletta. Ci attende una lunga volata, siamo in corsa su tutti i fronti e non vogliamo farci sfuggire nulla». Gianluca Zambrotta, un giocatore versatile che Lippi può utilizzare in differenti ruoli a centrocampo e anche in difesa