A Quindici e Sarno torna la paura alluvione di Fulvio Milone

A Quindici e Sarno torna la paura alluvione EMERGENZA IN TUTTA LA REGIONE A Quindici e Sarno torna la paura alluvione Crolli anche sulla costiera amalfitana e traffico in tilt in Campania reportage Fulvio Milone NAPOLI UN treno deragliato a causa di uno smottamento, frane sulla costiera amalfitana, traffico in tilt nelle città. E poi crolli, panico e scuole chiuse a Quindici e Sarno, i centri colpiti dall'alluvione del '98, dove i pluviometri nelle ultime 48 ore hanno registrato 81 millimetri di pioggia: a quota 100, secondo i piani della Protezione Civile, dovrebbe scattare l'evacuazione degli abitanti delle zone a rischio. Non dà tregua il maltempo che da due giorni imperversa in Campania, con piogge torrenziali e violente raffiche di vento. Protezione Civile e vigili del fuoco sono allertati: sanno che i temporali dovrebbero continuare nelle prossime ore. Ieri mattina si è sfiorata la tragedia a Vietri sul Mare, uno dei paesini più suggestivi della costa amalfitana. Un treno con 150 passeggeri proveniente da Salerno e diretto a Napoli si era appena mosso dalla stazione, quando il terreno ha ceduto sotto le rotaie. Locomotiva e vagoni sono deragliati, ma fortunatamente il convoglio ha subito arrestato la sua corsa contro la massicciata. La frana, causata con ogni probabilità dalla pioggia incessante, non ha provocato il blocco totale del traffico ferroviario nella zona: la linea interessata, infatti, è secondaria. I 150 passeggeri, tutti incolumi, sono stati soccorsi e accompagnati a destinazione con i pullman.A causa dello smottamento è stata chiusa al traffico anche una strada statale che collega Salerno a molti centri della provincia. Dieci famiglie che abitano in una palazzina investita dai detriti sono state fatte evacuare per precauzione dai vigili del fuoco. Nel pomeriggio, sulla costa amalfitana, si sono verificate altre frane. I vigili del fuoco sono interventi a Tramonti, poi hanno dovuto transennare la strada che conduce a Ravello, altra mèta di turisti durante tutto l'anno. Chiusa per oltre due ore anche la corsia Sud dell'autostrada Napoli-Salerno a causa di un tamponamento che ha coinvolto quattro auto e un tir: il bilancio è di un ferito. Ma a impensierire gli esperti della Protezione Civile sono soprattutto i paesi colpiti dall' alluvione der98: Sarno, Bracigliano e Quindici, dov'è scattato lo stato di preallarme per la popolazione, che vive ore di angoscia, divenuta panico do¬ pò i crolli di due stabili, sia pure disabitati da tempo. Il primo si è verificato a Quindici, dove i morti nel disastro di cinque anni fa furono 1 1. Una palazzina è venuta giù in via Roma, a poche decine di metri dal Municipio, dove persero la vita quattro persone. L'edificio, abbandonato nei giorni dell'alluvione, non è mai stato ristrutturato. Ma il suo cedimento è bastato a creare panico nella popolazione: molte famiglie hanno deciso per precauzione di allontanarsi dal paese, rifugiandosi da parenti e amici che abitano nei comuni vicini. I responsabili locali del centro operativo, però, assicurano che per ora la gente non è in pericolo: «Il rischio idrogeologico - dicono - è stato ridotto al minimo dai lavori di bonifica completati negli ultimi mesi». Il secondo crollo ha interessato una palazzina, anche quella disabitata, a pochi metri dal Municipio di Sarno, dove i morti nel '98 furono 137. Si tratta di una costruzione fatiscente e da tempo dichiarata inagibile. Per scongiurare rischi, i vigili del fuoco hanno demolito un'ala dello stabile rimasta in piedi, quindi hanno avviato una serie di verifiche in altre abitazioni. Il responsabile del centro operativo, Domenico Annunziata, spiega che in caso di evacuazione «15 pullman preleverebbero le famiglie interessate per condurle nei centri di accoglienza». Il sindaco, ad ogni buon conto, ha ordinato la chiusura delle scuole. Amaro è il commento di Antonio Milone, presidente dell'associazione «Rinascere» di Sarno: «Dei luoghi colpiti dall'alluvione ci si ricorda soltanto quando scatta l'emergenza. Cessato l'allarme, torniamo in solitudine ad aspettare una ricostruzione che forse non sarà mai completata». Il maltempo colpisce sia pure con minore violenza anche Napoli. Ieri mattina il traffico in città è andato in tilt a causa di una voragine che si e aperta in una strada del centro. I vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate per l'allagamento di terranei, caduta di intonaci e altri guasti provocati dalla pioggia. Un autobus è slittato a causa del fondo stradale bagnato ed è finito contro un muro: diesi i passeggeri. Disagi sono avvertiti anche a Benevento, dove un tir è sbandato finendo di traverso sul raccordo autostradale. Il traffico è rimasto bloccato per l'intera giornata. La situazione non migliora nella provincia di Caserta. E' preallarme a San Felice a Cancello, un altro comune sconvolto dall'alluvione der98. Si sbriciolano due palazzi nei luoghi del disastro der98. Molte famiglie hanno preferito allontanarsi dai paesi Treno deraglia a causa di uno smottamento e finisce contro la massicciata Salvi i 150 passeggeri lina delle case crollate a Sarno,uno dei centri colpiti dall'alluvione del '98

Persone citate: Antonio Milone, Bracigliano, Domenico Annunziata, Sarno