Trezeguet: la Juve sa che cosa voglio

Trezeguet: la Juve sa che cosa voglio GIALLO NELLA TRATTATIVA TRA IL BOMBER FRANCESE E LA SOCIETÀ' BIANCONERA. IL QUOTIDIANO SPAGNOLO AS: ANDRA' ALL'ARSENAL Trezeguet: la Juve sa che cosa voglio «Fra gii attaccanti di un certo livello sono ancora uno dei meno pagati Per ora sto bene a Torino, se me ne andrò non sarà per un capriccio» In discussione il contratto (due milioni l'anno) che scadrà nel 2005 Fabio Vergnano TORINO Ora spetta alla Juventus fare chiarezza in tempi brevi sul caso Trezeguet. Ogni ulteriore silenzio può prestarsi alle più fantasiose interpretazioni, prima fra tutte la più scontata: non c'è la volontà di rinnovargli il contratto. Invece è difficile pensare che Moggi possa, voglia, lasciarsi sfuggire il goleador dello scudetto, uno degli attaccanti che tutto il mondo calcistico invidia alla Juve. Ma il problema esiste e se il club bianconero non interverrà blindando l'attaccante, lo lascerà in balia della concorrenza, autorizzata a tentare Trezeguet con offerte difficili da rifiutare. Ieri un'altra giornata convulsa, con smentite del giocatore e della società che hanno permesso di arrivare a una tregua temporanea. Lo vuole il Barcellona. No, andrà all'Arsenal. David trattato come una pallina da ping pong e impegnato, prima di tutto, ad accusare i media italiani di aver travisato il suo pensiero. In realtà ;1 francese sta prendendo in considerazione tutte le ipotesi in attesa che la Juve lo convochi per gettare le basi del nuovo contratto. Secondo il quotidiano sportivo di Madrid, «As», Trezeguet avrebbe detto: «So che l'Arsenal mi vuole e se la Juve non si adegua alle mie richieste me ne andrò a Highbury». Posta in questi termini la frase diventa un ultimatum in piena regola. E per qualche ora la confusione è stata totale visto che a Bettega è stata attribuita da parte dello stesso quotidiano spagnolo questa dichiarazione: «David potrebbe trasferirsi all'Arsenali). Il vicepresidente, presente ieri con tutto lo staff dirigenziale sul nuovo campo di allenamen¬ to che la squadra utilizza dopo lo sfratto dal Comunale, ha dovuto chiarire che si tratta di pure invenzioni: «Sono sbalordito, smentisco, sono parole che non ho mai pronunciato». L'Arsenal, che ha ottimi rapporti con il club bianconero proprio attraverso l'amicizia BettegaDean, come parziale contropartita per Trezeguet offrirebbe lo svedese Ljundberg. Ci vorrebbe, invece, un'offerta clamorosa per far vacillare i dirigenti bianconeri. Diciamo 50 milioni di euro. Ma soprattutto sarebbe determinante la volontà del giocatore come lo fu per Vieri e Zidane. A quanto risulta, Trezeguet non ha fretta di lasciare l'Italia per quanto fortissimo sia il richiamo dell'Arsenal e di Arsene Wenger, l'allenatore francese dei Gunners che sta lusingando il campione di Rouen da molto tempo. In più ci sono i compagni di Nazionale che giocano nel club londinese a tentare David. Trezeguet, in un'intervista concessa a France Football, ha raccontato le sue sensazioni. Non si tratta di uno scoop sensazionale, David ha ripetuto esattamente ciò che aveva detto durante il volo Torino-Abu Dhabi, approfittando dell'occasione per ribadire che non c'è fretta, ma che non intende neppure aspettare ancora a lungo per capire che intenzioni abbiano in corso Galileo Ferraris. Il problema è essenzialmente economico. Spiega Trezeguet: «La Juve sa quello che voglio e non ignora neppure che se me ne andassi non sarebbe per il semplice capriccio di cambiare aria. Fra gli attaccanti di livello mondiale sono uno dei meno pagati, il mio ingaggio è fermo a quello di tre anni fa quando arrivai dal Monaco. In questo spazio di tempo penso di aver dimostrato il mio valore o ora aspetto». Il bomber guadagna poco più di due milioni di euro, cifra che considera inadeguata rispetto al suo rendimento nella passata stagione. Probabilmente Moggi avrebbe già avviato il prolungamento e l'adeguamento del contrailo se non ci fosse stato il problema dell'infortunio al tendine rotuleo che soltanto in questi giorni sta restituendo il giocatore all'attività agonistica. Dubbi sulla sua completa guarigione? Non sarebbe neppure uno scandalo se la Juve teraporeggiasse in attesa di capire se il calvario di Trezeguet è giunto davvero al capolinea. Ma è più probabile che il francese sia in lista d'attesa perché il suo accordo scade nel 2005 e ci sono i casi Del Piero e Davids (por entrambi contratto fino al 2004) che hanno la precedenza. Al momento opportuno Trezeguet si presenterà davanti a Moggi da solo, al massimo con il padre Jorge. Non ha più un procuratore né per il momento intendo trovarne un'altro. «I dirigenti sono più in difficoltà se trattano direttamente con il giocatore/) ha detto di recente. Comunque non esclude un futuro in Inghilterra accanto al suo amico Thierry Henry, che l'ha preceduto senza fortuna alla Juve: «Perché non fare un'esperienza in un altro campionato? Per ora sto bene in Italia e alla Juventus, dove ho vinto». David Trezeguet, 25 anni, è alla terza stagione con la maglia della Juve. L'anno scorso è stato capocannoniere del campionato

Luoghi citati: Barcellona, Inghilterra, Italia, Madrid, Monaco, Torino