Siete in sovrappeso? Scompaiono tre anni di vita di Paolo Mastrolilli

Siete in sovrappeso? Scompaiono tre anni di vita UNO STUDIO DIMOSTRA CHE ESSERE GRASSI E' PERICOLOSO COME ESSERE FUMATORI Siete in sovrappeso? Scompaiono tre anni di vita pppE il 40 per cento degli italiani scopre di possedere il gene della «pancetta» Paolo Mastrolilli NEW YORK Il giorno del quarantesimo compleanno guardatevi la pancia: se siete ciccioni avete già perso almeno tre anni di vita, ma se siete obesi avete accorciato la vostra esistenza molto di più. Se invece il quarantesimo compleanno lo avete passato da tempo, provate a ricordare come eravate quella mattina allo specchio: a seconda della quantità di grasso che soffocava i vostri fianchi, potete suppore quanto vi resta da vivere. E mentre gli italiani scoprono che la «pancetta» è tutta colpa di un gene: l'Ace (Angiotensin converting enzyme) e che il 40 per cento della popolazione lo possiede, sono anni che i medici lanciano allarmi, dicendo che il peso di una persona è strettamente legato alla sua salute. I grassi sono esposti a problemi fisici come il diabete e l'ipertensione, e quindi al rischio di malattie del cuore o icuts, mentre alcuni tipi di tumori sono favoriti dall'obesità. Ora, però, un gruppo di dottori ha fatto una ricerca specifica sulla durata della vita, e ha scoperto che essere sovrappeso è dannoso almeno quanto fumare. Lo studio è stato condotto registrando i dati statistici di 3.457 volontari nella cittadina di Framingham, nel Massachusetts, dal 1948 al 1990. I risultati sono stati analizzati dall' Erasmus Medicai Center, all'università olandese di Gronigen, e pubblicati ieri dagli Annals of Internai Medicine, cioè la rivista dell'American College ofPhysicians. «L'epidemia del fumo nel mondo occidentale - dice il testo - sta declinando, ma una nuova paura deve riguardare l'aumento dell'obesità e del sovrappeso tra i giovani adulti, che annuncia un altro disastro di salute pubblica potenzialmente prevenibile». L'allarme riguarda soprattutto gli Stati Uniti, dove secondo gli ultinù studi del governo 0 640Zo degli adulti è sovrappeso e il 31 "/o è obeso, con un aumento di entrambe le percen¬ tuali di quasi il \0"At rispetto a dieci anni fa. I numeri, in effetti, sono impressionanti. Tra i non fumatori che all'età di 40 anni sono sovrappeso, ma non obesi, le donne perdono in media 3,3 anni di vita, mentre gli uomini ne perdono 3,1. Le donne obese alla stessa età, invece, vivono 7,1 anni di meno, e gli uomini 5,8, rispetto alle persone col girovita in regola. La situazione peggiora drammaticamente, se alla ciccia si aggiunge la sigaretta. Le donne obese fumatrici muoiono in media 7,2 anni prima delle fumatrici di peso regolare, e 13,3 anni prima di quelle che non sono grasse e non consumano tabacco. Gli uomini obesi fumatori vivono 6,7 anni in meno dei fumatori magri, e 13,7 anni in meno degli snelli che non accendono sigarette. Per chi volesse fare 0 calcolo a casa, una persona è considerata obesa quando ha un body-mass index (Emi), ossia indice corpo-massa, superiore a 30. Il livello salutare è 25. Il Emi si misura dividendo il peso di una persona per il quadrato della sua altezza, e qmndi chiunque può tenerlo sotto controllo, senza fare valutazioni empiriche imbarazzanti davanti allo specchio. Chi sta sopra quota 25 deve cominciare a darsi subito una mossa, mettendosi e dieta e facendo esercizio. Il messaggio più preoccupante dello studio, però, è che in certi casi non c'è modo di recuperare gli stravizi del passato. Chi è arrivato alla mezza età sovrappeso può e deve migliorare la sua condizione, ma potrebbe avere già fatto qualche danno irreparabile, che purtroppo pagherà con una vita più breve. «Questo studio - ha commentato il dottor Serge Jabbour, direttore della clinica per il dimagrimento nel Thomas Jefferson University Hospital di Philadelphia - dice che se sei grasso tra i 35 e i 45 anni, rischi di morire giovane anche se poi perdi peso. Devi lavorare presto su questo problema: se aspetti troppo, 0 danno potrebbe essere già fatto».

Persone citate: Serge Jabbour, Thomas Jefferson

Luoghi citati: Massachusetts, New York, Stati Uniti