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Rapinatore inseguito e arrestato AVEVA APPENA DIVELTO UN DISTRIBUTORE DI SIGARETTE, FUGGITO IL COMPLICE Rapinatore inseguito e arrestato Farebbe parte della banda che ha fatto razzie a Venaria Reale Gianni Giacomino VENARIA REALE I carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria lo hanno arrestato dopo un rischiosissimo inseguimento per le vie della città terminato con un incidente. In manette è finito Calogero Nocilla, operaio di 33 anni, di Venaria, mentre un'altra persona è riuscita a far perdere le tracce. Nocilla, secondo gli investigatori, farebbe parte della banda che da settimane mette a ferro e fuoco Venaria svuotando bar e negozi con dei veri e propri raid organizzati. E anche domenica notte tutto è cominciato con una «spaccata» nella centralissima via Mensa. E' passata da poco l'ima quando Nocilla (che ha qualche piccolo precedente) e un suo compare decidono di sradicare il distributore automatico di sigarette sistemato nell'entrata dell'Antica Tabaccheria di proprietà di An¬ namaria S., al civico numero 8. Per metterò a segno il colpo hanno già rubato una Punto parcheggiata a qualche centinaio di metri. I due si assicurano che in giro non ci sia anima viva, legano la parte posteriore dell' utihtaria alla serranda del negozio e poi, pigiando a tavoletta il pedale dell'acceleratore, sradicano il contenitore delle sigarette che finisce il mezzo alla via. La coppia di ladri entra nel negozio e arraffa dei contanti dal registratore di cassa e qualche oggetto di bigiotteria per un valore complessivo di circa 500 euro. Il •fracasso provocato, però, sveglia qualcuno che si affaccia e chiama il 112: «Sono in due e sono fuggiti su una Punto verde in mezzo a Venaria». Poco dopo la stessa auto viene notata da una gazzella dei carabinieri in viale Buridani vicino ad un'altra tabaccheria. L'inseguimento parte subito. La Punto usata dai malviventi.schizza via a velocità folle tagliando tutti gli incroci. A ruota la segue l'Alfa del radiomobile. Intanto su Venaria convergono altre pattuglie dell'Arma pronte a chiudere tutte le vie di fuga. La gimkana dura qualche minuto e solo per fortuna i banditi non si schiantano contro altre macchine che incrociano o parcheggiate a bordo strada. Poi la Punto imbocca il sottopasso di via Papa Giovanni e finisce la sua corsa accartocciandosi contro un palo. Finito? Macché. I due, nemmeno feriti, si gettano dall'abitacolo come dei gatti e cominciano a darsela a gambe con i carabinieri dietro. Roba da centometristi. Un militare riesce ad acciuffare in corsa Calogero Nocilla, lo blocca e gli chiude le manette intomo ai polsi. Ovviamente Nocilla, che adesso è rinchiuso nel carcere delle Vallette e dovrà rispondere dell'accusa di furto aggravato in concorso, sul suo compagno non ha detto una parola.