Le targhe alterne possono attendere

Le targhe alterne possono attendere Le targhe alterne possono attendere Vertice in Provincia. Il sindaco: inutili se resta il maltempo Targhe alterne si o targhe alterne no? Il dilemma (che sarà già argomento della prima giunta comunale di domani) verrà sciolto giovedì, durante un incontro fra Provincia e Comune, cui parteciperanno, fra gli altri, gli assessori Ortolano, Sestero, Ferro e Campia e i sindaci dell'area metropolitana. Se il piano annunciato alla fine dell'anno scorso da Palazzo Civico (e poi confermato dalla Provincia) verrà sottoscritto da lutti i partecipanti, allora quei torinesi che non dispongono di una doppia auto, ma soprattutto di targhe con la cifra finale diversa, dovranno rassegnarsi: ogni settimana infatti, anche sotto la Mole come a Milano, verrà dimezzato il traffico cittadino: «L'unico modo - come ha più volte spiegato l'assessore alla Mobilità Maria Grazia Sestero - per ridurre almeno del 20 per cento il traffico cittadino e abbattere così il tasso delle micropolveri nell'aria». Come dovrebbe funzionare l'alternanza? Esattamente come l'anno scorso: giorno della settimana pari, via libera alle auto con ultima cifra pari; giorno della settimana dispari, circolazione consentita alle auto con la targa che termina con una cifra dispari. Il tutto sino a quando non si spegneranno i termosifoni, dando così un taglio nello alle micropolveri. Ma che succederebbe se questo gennaio dovesse essere molto piovoso o addirittura nevoso come in questi primi giorni dell'anno? «In questo caso - ha dichiaralo ieri il sindaco Chiamparino - mi sembrerebbe un provvedimen¬ to inutile. Ma la questione verrà approfondita durante al riunione di giovedì, fra Comune e Provincia. Intanto, già noi ne parleremo nella prima giunta di mercoledì (domani per chi leg¬ ge, ndr)». Per il momento, dunque, la questione resta aperta. La presidente della Provincia Mercedes Bresso, interpellata ieri sull'argomento «blocco del traffico», ha convenuto con il sindaco Chiamparino che le condizioni meteorologiche sono un fattore importante «anche se il problema delle micropolveri è tutt'altro che da sottovalutarsi soprattutto a fronte dell'unico provvedimento davvero in grado di decimare il traffico veicolare in città e nell'area metropolitana: vale a dire le targhe alterne». Sul fronte opposto degli automobilisti (preoccupati della propria autonomia di mobilità, per tutto l'inverno, poi) ci sono gli ambientalisti, sempre più preoccupati, invece, dell'aumento dello smog in città: «Noi invochiamo le targhe alterne e speriamo si realizzino - sostengono nei loro comunicati - ma non tralasciamo di sollecitare le amministrazioni ad adottare provvedimenti strutturali e ad intervenire più sulla causa che sugli effetti dell'inquinamento». Se il via liberti della Provincia e del Comune ci sarà, il giochetto del pari o dispari comincerà già dalla prossima settimana, nei giorni di mercoledì e giovedì. [e. min.) Il sindaco SergioClamparlno e la presidente della Provincia Mercedes Bresso. Giovedì incontro fra Comune e Provincia per decidere sulle targhe alterne

Persone citate: Campia, Chiamparino, Maria Grazia Sestero, Mercedes Bresso, Ortolano

Luoghi citati: Milano