Il «mea culpa» della Rari
Il «mea culpa» della Rari I BIANCOROSSI PREPARANO LA SECONDA PARTITA INTERNA CON IL CAMOGLI Il «mea culpa» della Rari Ferrari e Varga analizzano la sconfitta SAVONA La Rari cerca la risposta per la sua Caporetto. Una brutta sconfitta, dura da digerire. Dura soprattutto per Mistrangelo, perchè la squadra non ha commesso errori né tattici né di impostazione. Le cause vanno ricercate soprattutto nelle componenti psicologichie degli atleti in vasca. Due dei protagonisti nel bene e nel male della sfida persa contro il Nervi (5-6) sono Francesco Ferrari e Szolt Varga. Il primo è stato il migliore, ma non è bastata l'ennesima prodezza nel finale di gara (rigore parato) per salvare la squadra dalla sconfitta. L'ungherese invece fa mea culpa e chiede scusa per l'espulsione. I due volti della Rari sono anche questi. Il «nazionale» Ferrari: «Molto male, partita brutta da parte nostra, forse la peggiore di questa stagione. Che altro posso dire? Mi ricorda tanto la prima partita di fase uno a Chiavari...». E poi, alla ricerca di uno straccio di spiegazione: «Non saprei- proprio trovarla, credo che non abbiamo sottovalutato il Nervi che non ha rubato nulla, aerò abbiamo fatto tutto noi nel 3ene e nel male. Non siamo stati mai incisivi, male in attacco con diversi errori e poi siamo stati carenti di coraggio. Senza di quello diventerà dura anche per le prossime partite. Sabato prossimo giochiamo di nuovo in casa contro il Camogli e, se non facessimo risultato allora sì che ci sarrebbe da preoccuparsi, anche perchè più avanti arriveranno i derby in trasferta, sempre difficili». Prima sconfitta ma ancora cinque gare da giocare. Da qui a dire che è tutto compromesso il passo è lungo: «Vero, il tempo 5er rimediare c'è, possiamo farcea, ma non bisogna pensare troppo a questo primo posto ed essere più coraggiosi. Lo ripeto, senza questa componente diventa dura». Dalle bacchettate di Ferrari ad un Varga che per prima cosa chiede scusa per il suo gesto: «Ero stato colpito poco prima dal loro giocatore (Tropea n.d.r.) e gli ho risposto con una reazione non bella. Mi spiace perchè ho sbagliato e ho lasciato la squadra in un momento importante. Spero che la squalifica che arriverà non mi faccia giocare la partita contro il Camogli perchè poi ci saranno tre trasferte consecutive». Un Varga che si è reso conto dell'errore commesso ma che fa il suo commento alla partita: «Gara strana che abbiamo forse perso per un po' di deconcentrazione, anche se sapevamo benissimo il valore del Nervi. Ora bisogna fare molta attenzione perchè arriva il Camogli e non possiamo permetterci passi falsi». La coincidenza vuole che la formazione di Mistrangelo patisca la prima gara di ogni fase. Pari acciuffato all'ultimo secondo nell'esordio stagionale di Chiavari e sabato l'inaspettata battuta d'arresto in corso Colombo. Su questo ed altri aspetti il tecnico savonese lavorerà in settimana. Intanto nell'altra partita del girone B la Canottieri Napoli ha vinto in trasferta nella vasca del Camogli (II-IO). [en.for.] Fresia nel finale di gara ha sfiorato II gol del pareggio; gliel'ha negato la traversa
Persone citate: Francesco Ferrari, Mistrangelo, Szolt Varga, Varga
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