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Bergamelli, settimo posto è il suo risultato migliore Bergamelli, settimo posto è il suo risultato migliore Nel giorno dei Kostelic, Giancarlo Bergamelli è l'unico azzurro ad avere qualcosa per cui gioire: il suo settimo posto nello slalom speciale di Kranjska Gora è il miglior risultato in carriera e gli varrà con ogni probabilità il pass per i Mondiali di St. Moritz. Bergamasco di Trescore Balneario, è l'ultimo di quattro fratelli che allo sci hanno sempre dato del tu: Sergio, suo fratello maggiore, vinse proprio a Kranjska nel '92 facendo addirittura meglio di Alberto Tomba. Ieri, pettorale numero 38, Giancarlo si è piazzato nono nella prima manche recuperando poi altre due posizioni nella seconda. «Sono contento per lui, andremo ai Mondiali insieme», ha sibilato al traguardo Giorgio Rocca, a dire il vero un po' deluso e un po' no della sua prestazione. Già, perché l'azzurro aveva fatto segnare il miglior intertempo nella prima manche, inforcando però subito dopo e dando l'addio ai sogni di gloria: «Ero già concentrato sulla porta successiva, in un attimo mi sono trovato fuori dal tracciato - ha raccontato -. L'aver realizzato il miglior intertempo serve a portar via qualcosa di buono anche da una prova sfortunata». Meglio guar¬ dare avanti, allora, ai quattro slalom in calendario prima di St. Moritz: Bormio ( 12 gennaio), Wengen (19), Kitzbùhel (26) e Schladming (28). Peggio ancora hanno fatto, a Bormio, le ragazze: mai, nell'attuale stagione, il bilancio era stato così negativo. La Gius, nostra capofila tra i pali stretti, non è andata oltre il 18" posto recuperando solo parzialmente le nefandezze della prima (26a): non il miglior modo per festeggiare l'esordio nel primo gruppo di merito. La Putzer, al via soprattutto per riprendere confidenza con la specialità in vista della combinata mondiale, non è riuscita a entrare nelle trenta e a qualificarsi per la seconda prova: come lei, anche Biavaschi, Pezzedi e Bachmann. Un peccato, anche perché dopo le baruffe dei giorni precedenti tra il presidente della Fisi Gaetano Coppi e il direttore di Rai Sport Paolo Francia, la televisione di Stato aveva trasmesso (sia pure in leggera differita) la gara. Nel prossimo fine settimana, ancora a Bormio si recupereranno la discesa e lo slalom maschile originariamente in calendario a Chamonix: la mancanza di neve ha però costretto gli organizzatori a dare forfait, [d. lat.]