Gli «azzurri» del Piemonte contro la Svezia

Gli «azzurri» del Piemonte contro la Svezia LA RAPPRESENTATIVA GUIDATA DA MICHELE DEL VECCHIO CON LA MAGLIA DELL'ITALIA ALL'UEFA REGION'S CUP: ANDATA IL 19 MARZO A TORINO, RITORNO IL 9 APRILE IN SCANDINAVIA Gli «azzurri» del Piemonte contro la Svezia Hanno già eliminato tre «nazionali» dell'Est: Slovacchia, Romania e Russia C'è un Piemonte che fa fortuna in Europa e rappresenta addirittura l'Italia in una manifestazione che coinvolge qualcosa come quaranta Stati del Vecchio continente. E' il Piemonte deH'dliehatore Michele DelVecchio, che guida la rappresentativa impegnata da settembre nella Uefa Region's Cup, un vero e proprio Europeo di calcio per nazionali formate da calciatori dilettanti. Ogni nazione europea può iscrivere alla Uefa Region's Cup una squadra nazionale dilettantistica e in Italia si è deciso di affidare il compito di tenere alto il tricolore alla rappresentativa piemontese che per due anni si è aggiudicata il Tomeo delle Regioni, la manifestazione che mette di fronte le squadre Juniores della nostra penisola, insomma una sorta di campionato nazionale che serve a decidere quale sia la formazione «top». Il regolamento della Uefa Region's Cup, rispetto al Tomeo delle Regioni in cui i limiti di età sono vincolanti. Appare assai più elastico, infat¬ ti consente che a scendere in campo possano essere calciatori, ovviamente dilettanti, nati traili 967 e il 1983. Alla testa di questa vera e propria nazionale italiana, tutta made in Piemonte, è stato chiamato Michele Del Vecchio che nel primo turno ehminatorio di settembre ha compiuto se non un miracolo, di certo un'impresa assai importante: ha superato in un quadrangolare Slovacchia, Romania e Russia e portato i colori azzurri alla seconda fase, il che significa una storica qualificazione. Ora il gruppo di Del Vecchio si riunirà di nuovo tra qualche giorno per affrontare in amichevole l'attuale Rappresentativa Juniores guidata da Luciano Loparco: l'appuntamento è per il 22 gennaio a Cuorgnè in previsione del doppio match di secondo tumo contro il un nuovo avversario: la Svezia. L'andata si disputerà il 19 marzo a Torino, forse al Ruffini, mentre il ritomo si giocherà il 9 aprile in Scandinavia. Michele Del Vecchio è fino ad oggi ampiamente soddisfatto della nuova esperienza: «A settembre ho dovuto selezionare abbastanza in fretta un gruppo di giocatori capaci di integrarsi velocemente e al contempo di apprendere rapidamente un sistema di gioco. E i risultati nella trasferta slovacca sono venuti subito: pareggio per I-I contro i padroni di casa con gol di Montalto, vittoria sulla Romania (2-0) con reti di Bergantin e D'Errico e successo sulla Russia per 3-0 grazie ad una doppietta di Montalto ed ancora un gol di Bergantin. I frutti sono andati al di là delle aspettative in quanto nelle regioni dell'est la gran parte dei calciatori è ancora dilettante e pertanto contro di noi Slovacchia, Romania e Russia hanno schierato giocatori che hanno anche disputato tornei superiori rispetto al nostro Campionato Nazionale Dilettanti. Noi invece abbiamo dovuto fare a meno di Grassitelli che per una stagione ha militato nel Mqncalieri in serie C2». La rosa è composta da sei elementi del Pinerolo (Nastasi, Ambrosino, Amatulli, Blandizzi, Montalto, Galizia), tre di Sommariva Perno (Terraciano, Brunetto, Ferrerò), Rivoli (Colombino, D'Errico, Di Marzo) e Giaveno Coazze (Capra, Guasco, Rondi), due dell'Ivrea (Ma¬ io e Bergantin) e uno di Borgosesia (Formentin), Centallo (Borgna) e Bra (Scognamiglio). Continua Del Vecchio: «Il gruppo è questo e ad esso si aggiungerà D solo Antona del Bra. Le scelte sono àtate fatte in base alla mia ' ' conoscenza degli atleti: come allenatore, in questi, anni ho avuto la maggior parte di ragazzi che ho convocato e quindi sapevo quel che potevano dare, per esempio, che avrebbero immediatamente appreso il 3-5-2 che applico con due estemi che spingono molto». E ora, l'ostica Svezia: «Ha vinto il suo girone ed è molto pericolosa. Ma, a questo punto, ci crediamo. L'amalgama è buono e la qualità dei giocatori fuori discussione. In Slovacchia, visto che si giocava un quadrangolare abbiamo vestito per sorteggio delle casacche rosse. Ora, in uno scontro diretto e visto che gli svedesi hanno il gialloblù, speriamo di poter indossare l'azzurro. Sarebbe uno stimolo in più ed una responsabilità che ci farebbe in ogni caso piacere», [pao.acc j L'allenatore Michele Del Vecchio j Marco Bergantin nella foto al centro segna una rete per l'Ivrea al Canavese