Fa festa una Pro Vercelli «operaia»

Fa festa una Pro Vercelli «operaia» PARTITA POVERA DI EMOZIONI MA GIOCATA CON ACUME DALL'UNDICI DI GOBBO Fa festa una Pro Vercelli «operaia» Il rigore di Ferretti assicura i tre punti con la spenta Cremonese Piermario Ferrare VERCELLI Una Pro «operaia» piega la Cremonese per 1-0 e brinda al nuovo anno con tre punti fondamentali per morale e classifica. Un match tutt'altro che spettacolare, ma vissuto intensamente sino allo scadere quando, nell'unica azione pericolosa della Cremonese, Marchetti ha sfoderato una prodezza salva-risultato. Il successo dei bianchi è stato costruito con intelligenza e volontà. Poche concessioni allo spettacolo, ma una squadra sempre concentrata, abile nel chiudere gli spazi all'offensiva lombarda e pronta a distendersi in rapidi contropiedi. Probabilmente, senza l'episodio del rigore, l'equazione più logica sarebbe stata il pareggio. Ma anche quando la Pro stava «studiando» l'avversario, l'undici di Gobbo aveva comunque dato l'impressione di poter riuscire a far volgere a proprio favore l'incontro. Magari non con una giocata dei singoli, ma con la forza del collettivo, come d'altra parte, ha sottolineato a fine match il tecnico vercellese. La vittoria è ancora più preziosa se si considerano i passi falsi di diverse rivali nella corsa alla salvezza e l'infortunio che, dopo mezz'ora, ha privato la squadra del bomber Comi, terminale offensivo dello scacchiere (all'appello, per squalifica, mancava anche D'Agostino). Nonostane queste defezioni la squadra ha trovato la forza per passare in vantaggio e difendere con ordine il risultato. Una nota speciale, poi, merita il nigeriano Ike che, specialmente nella parte centrale della ripresa. ha tenuto da solo in apprensione la retroguardia ospite, obbligando spesso i difensori grigiorossi a triplicare le marcature. L'incontro non ha offerto molti spunti emozionali. Al 10' Tozzi Borsoi non ha agganciato in area un centro di Tagliaferri, quindi Pau (31 ) ha corretto a lato di testa una punizione di Coletto. Al 35' su eros di Koffy a centro area, Forlani nell'anticipare Tozzi ha toccato la sfera una mano: rigore netto che Ferretti ha trasformato con potenza e precisione. Nella ripresa la Cremonese ha attaccato con scarsa lucidità. Solo in pieno recupero, con la forza della disperazione, Lasagni dal limite ha obbligalo Marchetti all'intervento più difficile. Quindi sul corner Peluso ha ribattuto una conclusione ravvicinata dell'avanzato Forlani.

Luoghi citati: Pau