Triestina-Siena quanto granata nel clou della B

Triestina-Siena quanto granata nel clou della B NEI^IACORNATA CAPETI^RIFLETTOBi ANCHE SUL RITORNO DI ASTA NEL PALERMO E SUL DEBUTTO IN PANCHINA DI TARDELLI NEL BARI E DI SCOGLIO NEL NAPOLI Triestina-Siena quanto granata nel clou della B Ezio Rossi contro Finga, Tiribocchi e Brambilla: chi vince fugge verso la promozione Non ci fosse Toro-Atalanta, sarebbe una Befana calcistica tutta dedicata alla serie B, una vetrina meritata per un campionato che anche quest'anno regala incertezza ed emozioni tanto in testa quanto in coda, esprime nuovi talenti, non annoia mai fra sorprese, delusioni e l'inevitabile malvezzo delle tante, troppe panchine fragilissime. Invece Toro-Atalanta c'è e la cadetteria avrà una partita di serie A a farle un po' d'ombra. O forse no. Perché, classifica alla mano, la sfida fra granata e bergamaschi potrebbe essere pure considerata con un pizzico di crudeltà un anticipo del prossimo campionato di serie B. Al contrario, nel programma della 2a giomata cadetta che si recupera oggi, c'è un match che potrebbe essere un'anteprima della serie A 2003/2004, alla faccia di tutti i pronostici di inizio stagione. Clamorosamente, Triestina-Siena è scontro fra battistrada: una matricola reduce da due promozioni consecutive conquistate ai playoff contro una squadra che 7 mesi fa si salvò col fiatone grazie a una strepi¬ tosa rimonta. Ora hanno 29 punti ciascuna, due in più delle accreditatissime Lecce e Sampdoria. La gloriosa Unione alabardata sfoggia il miglior attacco della categoria (25 gol, 9 del sorprendente Fava), i bianconeri toscani dell'ex arbitro ora direttore generale Braschi vantano la difesa più tosta (11 reti al passivo). Al «Nereo Rocco» ci sarà l'esaurito. Un pienone che nemmeno ItaliaSlovenia dello scorso agosto era riuscito a fare. Stadio degno della serie A e ambiente carico di suggestioni, con uno striscione di 50 metri che dalla curva dei giuliani inciterà i rossi di casa con i versi di Umberto Saba: «La vostra gloria, 11 ragazzi, come un fiume d'amore orna Trieste». E nel giomo del Toro inguaiato, chiamato allo spareggio della speranza con l'Atalanta, può non essere così piacevole per i tifosi granata scoprire come ci sia tanto Toro di ieri (e forse di domani) felicemente impegnato a Trieste, nella sfida-copertina della B. Cuori Toro (nonché torinesi) sono le «menti» della Triestina dei miracoli, della squadra che sogna di riguadagnare la serie A dopo 44 anni: Amilcare Berli, il presidente, ed Ezio Rossi, il tecnico.laureatosi al Master di Coverciano con una tesi sui cambi di modulo e che sta stupendo tutti con il suo frizzante 4-3-3. Nel Siena, le tracce granata sono invece tutte in campo: la fantasia di Pinga, i gol di Tiribocchi (già 7), le geometrie di Brambilla, la sostanza di Mandelli, la gioventù di Martinelli. Tutta gente liquidata in fretta o non valorizzata opportunamente a Torino e che nella città del Palio ha invece trovato l'ambiente e le condizioni ideali per esplodere o rinascere. Il discorso vale soltanto a metà, per il momento, per un altro ex granata sceso la scorsa estate in serie B. Parliamo di Tonino Asta, il più rimpianto dai tifosi torinisti, il capitano delle due stagioni d'oro di Camolese. «Turbo Toni» a Palermo finora non ha ancora lasciato il segno: colpa degli infortuni più che delle turbolenze causate da Zamparmi. Oggi è un giomo importante anche per lui. Rientra dopo lunga assenza in una partita che per i rosanero potrebbe essere quella del rilancio: se battono in casa la Samp di Novellino, rientrano in corsa per la promozione. Di tutt'altro segno sono invece le ambizioni del resto della folta pattuglia meridionale della serie cadetta. Oltre al Palermo, soltanto Lecce e Messina stanno nella metà nobile della classifica. Le ultime cinque sono però tutte sudiste e oggi non possono più sbagliare. Soprattutto le tre che hanno appena cambiato panchina: la Salernitana che ha preso Varrella al posto di Zeman, il Bari che si affida a Marco Tardelli, il Napoli che in casa contro l'Ancona di Gigi Simoni saluta il debutto in panchina di Franco Scoglio. Nobili decadute, nomi importanti, partite calde. Mentre a Trieste due squadre partite con l'unico obiettivo di salvarsi al più presto si giocheranno il primato. In serie B, cose del genere capitano spesso. Ricordate quali furono le prime due promosse dello scorso campionato? Modena e Como, appena salite dalla CI... [r.con.] Il brasiliano Pinga (a destra), punta di diamante del Siena oggi neiia difficile trasferta a Trieste