Anche Capello sull'attenti davanti a Zidane

Anche Capello sull'attenti davanti a Zidane SHOW AL BERNABEU: NELLA PARTITISSIMA DEL CAMPIONATO SPAGNOLO IL REAL STENDE IL VALENCIA 4-1 Anche Capello sull'attenti davanti a Zidane Gol di Ronaldo, assist e rete del francese: il tecnico romanista si scopre tifoso Julio Bianco MADRID Dai palleggi arabeggianti di Milene al gol di Ronaldo alla Ronaldo e allo «one man show» di Zinedine Zidane. Tocco filtrante del francese, scatto fra le pozzanghere, difensore annaspante, portiere coricato in dribbling. È una famiglia che ne mastica, di calcio. E se l'esibizione della signora era una semplice cartolina da Abu Dhabi, il gioiello del marito introduce il quinto successo consecutivo del Real, 4-1 al Valencia. È un «duello» impari, visto che Milene deva fare tutto da sola mentre il consorte può sempre contare su un tale che di nome fa Zidane e di piede quello che vuole. E a Torino c'è ancora qualcuno che lo discute... In tribuna, Fabio Capello osserva e indaga. L'oggetto del suo (presunto) desiderio, Morientes, non è neppure in panchina: infortunato. Diluvia sul Bemabeu, il Real è campione d'Europa, il Va- lencia campione di Spagna. È la. prima giornata del nuovo anno, in ritardo sulle tabelle inglesi, in anticipo sugli orologi italiani. Il Real, per la verità, era già sceso in campo giovedì sera, 3-0 al Siviglia nel recupero (Raul, Flavio ConceÌ5ao, Zidane). Il primo tempo è tutto suo; lo squillo di Ronaldo, sesto nella Liga, un paio di conclusioni di Raul fuori di un pelo, la traversa di Roberto Carlos. Alla ripresa, i bianchi flettono, il Valencia ne approfitta e nel giro di otto minuti perviene al pareggio; punizione di Fabio Aurelio, incor¬ nata di Ayala, ex Milan. Tutte ferme, le statuine di Del Bosque. Altra partita, sino all'espulsione di Aimar, talento argentino; doppio giallo, il primo per un calcione a Iker Casillas, il secondo per fallo su Michel Salgado (19'). Tre minuti, e ci pensa Zizou: sventola dal limite, fatale la carambola su Pellegrino. Per provarci, il Valencia ci prova, ma il Real è il Real;-un cobra. Il terzo morso è di Guti, panchina e gol; e come già a Yokohama, in occasione della finale Intercontinentale, dopo aver avvicendato Ronaldo. Il Bemabeu si scioglie, esulta perfino Capello, sangue madridista. E proprio in chiusura, Zidane, non pago, spalanca la porta a Portillo, «vice» Raul. Tacco, dribbling, assist; ole. La cronaca dice che era il sedicesimo turno e il Real si è portato a tre punti dalla Real Sociedad, bloccata in casa, sul 2-2, dal Malaga. La storia, quella, conferma che discutere Zidane è una bestemmia. Serata straordinaria per Zinedine Zidane: gol, assist e tante magie

Luoghi citati: Abu Dhabi, Europa, Madrid, Siviglia, Spagna, Torino, Yokohama