Un montepremi record per la Befana di Morandi

Un montepremi record per la Befana di Morandi QUESTA SERA SU RAIUNO L'ULTIMA PUNTATA DI «UNO DI NOI» CON LA CUCCARINI E LA CORTELLESI Un montepremi record per la Befana di Morandi ROMA Sarà un montepremi record quello di stasera per la Lotteria Italia. E lo sarà a prescindere dall'esito della vendita dei biglietti più o meno vicina a quella dello scorso anno, quando i tagliandi venduti furono quasi 18 milioni. La vendita dei biglietti della Lotteria Italia, infatti, dopo un exploit registrato fino a metà dicembre, nelle ultime tre settimane, per la decisione di aumentare a tre le estrazioni settimanali del Superenalotto avrebbe fatto registrare un rallentamento. Oltre al montepremi ufficiale, stabilito dal Comitato Giochi dei Monopoli di Stato e legato alla vendita dei tagliandi, ci sarà un superpremio di 4 milioni e 175 mila euro (l'equivalente di 8 miliardi 83 milioni 927 mila 250 lire) accumulato nelle ultime puntate grazie al gioco del «disco incantato». E anche se i Monopoli non hanno ancora definito l'esatto ammontare del montepremi che lo scorso anno fu di circa 13 milioni di euro (12 milioni 923 mila 817) per 156 premi, i milioni di euro che Gianni Morandi, Lorella Cuccarmi e Paola Cortellesi assegnano stasera durante l'ultima puntata di «Uno di noi» supererà quasi certamente i 17 milioni di euro. Intanto questa sera, nel grande impianto scenico del Teatro 5 intitolato a Federico Fellini, Morandi dà l'addio al suo pubblico con una puntata curata fin nei minimi particolari che avrà come momento forte un omaggio «molto privato» all'amico Giorgio Gaber, forse una canzone o un piccolo ricordo, in ogni caso «una cosa molto personale». Morandi e Lorella Cuccarini erano entrambi venerdì ai funerali del grande artista a Chiaravalle, a testimonianza della stima e dell'affetto che li legava a lui. Ci saranno poi grandi ospiti, da Laura Pausini a Massimo Ranieri, da Manuela Arcuri a Stefania Orlando, e soprattutto Claudio Amendola, Roberta Lanfranchi e Matilde Brandi, pronti a prendere il testimone e a lanciare il nuovo varietà del sabato di Raiuno, «Amore mio... diciamo così», sei puntate dal 18 gennaio per raccontare le grandi passioni del secolo insieme a una sfilza di belle donne. Sempre nell'ottica della continuità, il balletto-spettacolo di Lorella Cuccarini, rende un omaggio alle grandi canzoni del sabato sera Rai, con le indimenticabili sigle di «Canzonissima» e «Fantastico» che hanno contrappuntato i ricordi di generazioni di italiani. Aspettando l'ultima puntata, si avvicina il tempo dei bilanci. Il programma, in termini di audience, è andato bene, non benissimo. La sfida con Canale 5 e Maria De Filippi si è risolta sostanzialmente in parità, com'è d'altronde consuetudine negli ultimi anni. Ma lo staff di Raiuno eia talmente ricco, con un conduttore-cantante profondamente amato dalla gente e due soubrette di primissima qualità, che forse tutti si aspettavano qualcosa di più, a cominciare dalla rete che aveva deciso di puntare tutte le cartucce su «Uno di noi». Niente da dire sulla qualità del programma, che non ha mai avuto cadute di stile, anche se a lungo si è discusso della scelta provocatoria di Gianni Morandi di apparire in mutande (per la verità castissimi boxer) proprio per sfidare i dati Auditel. Quello che Raiuno ha pagato è forse soprattutto la lunghezza spropositata del programma, spesso oltre la mezzanotte (e stasera si finisce all'una e mezza): difficile tenere alta la tensione per tante ore. Il direttore di rete Fabrizio Del Noce, comunque, si ritiene soddi¬ sfatto. Gli ascolti hanno tenuto, il budget non è stato sforato, che si vuole di più? Anzi, l'anno prossimo al timone della Lotteria Italia potrebbe tornare Giorgio Panarielo, «silurato» dope essere stato accreditato come massimo protagonista della «tv deficiente». «Difendo Panariello che è un ragazzo tutt'altro che deficiente - ha infatti detto qualche giorno fa Del Noce -. Sono certo che garantirà un grande spettacolo popolare e nello stesso tempo intelligente e di qualità. Oltretutto sulle cadute di gusto della scorsa edizione del suo show lo stesso Panariello ha fatto autocritica». Molti dubbi su questa scelta solleva Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori: «È chiaro che Del Noce sta gettando le basi per un'annata televisiva all'inregna del trash». E avanza una proposta tutt'altro che assurda: «Perchè non affidare la Lotteria Italia all'Antoniano di Bologna?». I costi sarebbero contenuti, la volgarità scongiurata e chissà, forse anche gli ascolti potrebbero riservare qualche sorpresa, [s.n.] I gruppo di «(Uno di noi» Gianni Morandi tra Lorella Cuccarmi e Paola Cortellesi Al centro della puntata un omaggio a Gaber Sostanziale parità nella sfida di ascolti con Canale 5 e nella vendita di biglietti della Lotteria Italia

Luoghi citati: Bologna, Chiaravalle, Italia, Roma