Uniti attorno al lago dì Vìverone di Mauro Saroglia

Uniti attorno al lago dì Vìverone INTERESSA TRE PROVINCE E VUOLE PROMUOVERE IL TURISMO NELLA ZONA Uniti attorno al lago dì Vìverone paesi rivieraschi ne a Comunità collinare Mauro Saroglia VIVERONE Sei Comuni della provincia di Torino (Azeglio, Cossano, Maglione, Palazzo, Piverone e Settimo Rottaro), uno della provincia di Vercelli (Borgo d'Ale) e imo di quella di Biella (Viverone): sono questi i «soci fondatori» della Comunità collinare «Intorno al lago», la cui costituzione è stata foraializzata nelle scorse settimane. Il nuovo ente ha sede presso il municipio di Viverone, nasce dall'esperienza dell'omonima associazione - nella quale i centri rappresentati erano, però, in numero superiore a otto e sulla scorta dell'esigenza, fortemente sentita, di offrire agli abitanti della zona - che sono all'incirca 9 mila - servizi migliori, utilizzando in modo più razionale le risorse di cui ogni Comune può disporre. Uno dei principali obiettivi che la Comunità collinare si prefigge è quello di promuovere più efficacemente, sotto il profilo dell'offerta turistica, l'intera area del lago di Viverone: un turismo a misura d'uomo e di ambiente, maggiormente «ecocompatibile» (come si suol dire), che sta diventando sempre più richiesto e che, quindi, potrebbe rivelarsi come un efficace strumento per il rilancio economico del territorio. Nel momento in cui il nuovo ente sarà entrato nella pienezza delle proprie funzioni operative, l'intenzione degli amministratori è quella di arrivare a gestire in forma associata tanto il processo di informatizzazione dei servizi, quanto le attività culturali, le manifestazioni, la protezione civile, il settore ambientale. Secondo lo Statuto dell'ente. ogni Comune partecipa al Consigbo dell'Unione con due componenti della maggioranza (uno dei quali è il primo cittadino) e uno della minoranza, indipendentemente dal numero di abitanti di ciascun Comune. Azeglio è quindi rappresentato dal sindaco Pio Coda, da Paolo Sirio della maggioranza e da Manuela Boni della minoranza; Borgo d'Ale da Michelangelo Critto, Massimiliano Bongianino e Anna Andomo; Cossano da Pietro Avetta, Giovanni Gianotti e Liliana Vogliano; Maglione da Pier Franco Causone, Pier Giacomo Ferraro e Paolo Viletto; Palazzo da Adriano Chini Filipetto, Germano Mosca e Fulvia De Stefano; Piverone da Silvano Baratto, Pier Luigi Ollearo e Benito Favaro; Settimo Rottaro da Francesco Comotto, Gian Carlo Coda e Andrea Lavarino; infine Viverone da Giù- lio Monti, Monica Tarello e Lorenzo Clerico. L'organo esecutivo del nuovo ente, che è stato denominato Comitato amministrativo, è composto dagli otto sindaci. La prima seduta consiliare si è svolta a metà dicembre, sotto la presidenza del borgodalese Michelangelo Critto, ed è stata dedicata alla presa d'atto delle nomine. Il Drimo cittadino di Viverone, Giuio Monti, è stato indicato dai colleghi sindaci, e successivamente votato all'unanimità, come presidente del comitato esecutivo. Il prossimo espletamento formale da affrontare è la richiesta di deroga alle tre Province cui appartengono gli otto Comuni, per poter ottenere ufficialmente dalla Regione Piemonte il riconoscimento come Comunità collinare: una volta giunto il placet da Torino, il lavoro vero e proprio avrà inizio. Intorno al lago di Viverone i Comuni si sono associati per offrire migliori servizi