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Chieri con i «buoni» finanzia i restauri IN USTA D'ATTESA MONUMENTI E VIE DEL CENTRO Chieri con i «buoni» finanzia i restauri CHIERI Buoni ordinari del Comune per finanziare opere di riqualificazione urbana. E' la ricetta del Comune di Chieri, che scommette sull'investimento dei risparmi dei cittadini in prestiti obbligazionari, alla faccia dei chiari di luna della Borsa. I soldi, un milione 302 mila euro, serviranno a realizzare alcune opere pubbliche in lista d'attesa dopo i grandi lavori già in corso d'opera, come la mini-tangenziale. Il primo è la trasformazione dell'ex scuola di Airali in un centro per la promozione turistica e dei prodotti tipici della collina torinese. Nella prospettiva di un rilancio della provincia, l'area chierese è stata inserita nel circuito delle «città di charme», che punteranno sui monumenti, ma soprattutto sul turismo enogastronomico, dai vini come, la Freisa ai formaggi, ai grissini rubata, formula vincente a suo tempo per le Langhe. Il costo dell'operazione è di 322 mila euro, di cui 224 mila a carico della Regione, il resto dei Boc comunali e di fondi provenienti da alienazioni. Tra le opere in cantiere, ci sono : . la riqualificazione di via Monti e il rifacimento della rete fognaria di via Conte Rossi di Montelera, che costerà complessivamente 620 mila euro. Infine, altri 875 mila euro serviranno a finanziare il restyling dell'area della Consolata e dei vicoli medievali che salgono verso la chiesa di San Giorgio. L'opera è già stata inserita nel bilancio 2002 con un primo stanziamento, mentre 375 mila euro vengono da un contributo regionale. Semaforo rosso, invece, per il raddoppio dell'area industriale di Fontaneto. Chieri è stata la prima esclusa dai fondi europei per le aree «phasing-out», proprio in un momento difficile per 'industria chierese. La speranza, ora, è di rientrare nei fondi provinciah, 54 milioni di euro, a disposizione per i progetti d'area, come ha spiegato il sindaco Agostino Gay in consiglio rispondendo all'interrogazione del consigliere di maggioranza Gilardi. Mentre il consigliere Cerchio, Forza Italia, ha ribadito la possibilità di un ripescaggio di Chieri se alcuni progetti già finanziati non saranno cantierabili entro il 2003. [a. per.]