I «clienti» della Regione superano quota 30 mila

I «clienti» della Regione superano quota 30 mila I PIEMONTESI CHE NEL 2002 SI SONO RIVOLTI ALL'ENTE I «clienti» della Regione superano quota 30 mila Quota 30 mila utenti è stata raggiunta dalle otto sedi provinciali dell'Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Regione Piemonte il 19 dicembre scorso. A fine anno il risultato è stato di 30.540 contatti, con un significativo aumento rispetto ai 22.700 di fine 2001. Ovviamente massiccia - il 45 per cento del totale - l'affluenza nell'ufficio torinese, aperto presso il Palazzo della Giunta Regionale, in piazza Castello. Il picco di presenze si ha storicamente nei mesi di settembre-ottobre con oltre 3.000 utenti, ma un mese di ferie come agosto ha comunque fatto segnare 1.800 contatti. Si tratta di privati cittadini (il TS?*)) o rappresentanti di enti pubblici, società, enti vari, che si sono recati di persona negli uffici o hanno raggiunto gli addetti a mezzo del telefono o della posta elettronica; la cifra sarebbe ben più alta sommando i contatti via internet. Tra i «clienti» della Regione si ha una minima prevalenza di donne (50,99); per due terzi si tratta di persone tra 21 e 40 anni, mentre la classe di età 41-60 figura al 2507o. Appena 428 gli stranieri, ma i contatti dall'estero sono ben di più se si conteggiano altre decine di richieste pervenute da piemontesi o loro discendenti immigrati in Argentina, specie per avere certificati di nascita degli avi, finalizzati al ritomo in Italia. Le statistiche danno, come settori maggiormente «gettonati», il lavoro (3.500 utenti), la formazione professionale (2.700), l'edilizia privata, il turismo, sanità e assistenza, imprenditoria giovanile e femminile. «Si tratta - sottolinea il Presidente della Giunta Enzo Ghigo - di un censimento che, al di là dei freddi numeri, può rappresentare per la Regione una sorta di ulteriore termometro sugli interessi e sulle preoccupazioni contingenti dei piemontesi. Nel momento in cui sensazioni e indicazioni emergono da un plafond significativo di 30.000 utenti, chi governa deve tenerne conto».

Persone citate: Enzo Ghigo

Luoghi citati: Argentina, Italia, Piemonte