Negli Emirati due gol del «ribelle»

Negli Emirati due gol del «ribelle» Negli Emirati due gol del «ribelle» J uve-Ali Stars finisce 4-2,50 mila spettatori dall'inviato ad ABU DHABI Vince la Juventus per 4-2 ma, come ha ammesso Lippi, è stata una partita finta. Del resto nessuno pensava che fosse una cosa seria. Da una parte una squadra vera, dall'altra una multinazionale del pallone messa insieme dal et Bruno Metzu soltanto poche ore prima di scendere in campo. Una babele di lingue per celebrare Al Talyani, 38 anni, gloria del calcio locale che ha giocato i quindici minuti finali, non ha toccato un pallone, é uscito dal campo come un trionfatore abbracciato e baciato da Abdullah Bin Zayed Al Mahyan, ovvero il figlio dell'ottantenne presidente dei sette emirati del Paese, che ha usato una parte molto esigua dei suoi risparmi per organizzare questa festa. Stadio esaurito, spettatori non paganti 50 mila. Cioè tutti. I biglietti erano stati acquistati da una compagnia telefonica locale che ne ha fatto gentile omaggio al popolo,; arabo, tutt,p, rigorosamente maschile e tutto di bianco vestito. Un colpo d'occhio insolito e suggestivo, come fuori dall' usuale è stato il tifo registrato con sottofondo di melodie arabeggianti e l'incessante cantile¬ na di un muezzin che trasformava la sua preghiera in incitamento. Nel primo tempo stelle mondiali e bianconeri hanno scherzato. La partita è diventata, se così si può dire, più vera nella ripresa. Lippi ha mandato in campo all'inizio la squadra migliore possibile con Buffon in porta, Birindelli, Ferrara, Fresi e Pessotto in difesa, Zambrotta, Conte e Davids a centrocampo,, Nedved a sostegno di Del Piero e Trezeguet. Una parata di Buffon, una traversa di Taribo West e null'altro da ricordare. In ombra Batistuta schierato in coppia con Signori, mentre in difesa passeg- giava Galante. Bati ha scherzato: «Sono qui perchè anch'io sono quasi un ex giocatore». Continua la polemica con Capello. L'argentino ha trascorso il Capodanno a Dubai ospite del presidente arabo, c'è chi lo vorrebbe da queste parti al più presto. Ripresa più incisiva nel segno di Trezeguet. Il francese ha segnato subito una doppietta facilissima, ma soprattutto ha migliorato la sua condizione fisica. Piccoli passi. Si è rivisto anche Tudor che tuttavia, secondo Lippi, non sarà disponibile alla ripresa del campionato. Le Ali Stars hanno poi accorciato le distanze con Batistuta, la Juve si è portata sul 3-1 con Zambrotta, i campioni mondiali si sono riavvicinati con Weah, per il m^le.ij^tompojpon passa mài. Infine, dopo lin rigore parato a Di Vaio (il momento nero continua) è arrivata la quarta rete segnata dal Primavera Palladino, entrato nella ripresa insieme all'altro baby. Paro, [f.ver.]

Luoghi citati: Abu, Emirati