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tFiaccolata di solidarietà dei poliziotti «Prima dei trasferimenti, accertare le colpe» il Stato di agitazione, astensione dalla mensa di servizio, fiaccolata di protesta davanti al carcere di Biella. Sono le tre iniziative annunciate dal segretario generale del Sappe, Donato Capece, contro i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti della polizia penitenziaria dopo l'evasione-beffa del killer delle prostitute, il detenuto Maurizio Minghella, dall'ospedale, biellese. «La decisione presa dal provveditore generale delle carceri per il Piemonte, Giuseppe Rizzo - sostiene Capece - è completamente assurda e autoritaria. Non si possono trasferire persone da un posto all'altro senza prima verificare le varie responsabilità e negligenze. Sulla fuga di Minghella ci sono molte ombre da chiarire, ma non è certo tutta colpa della polizia penitenziaria. Molta responsabilità è del provveditore regionale delle carceri» Il carcere di Biella, davanti al quale si terrà una fiaccolata di protesta