Biggeri: attenti ai dati dì parte

Biggeri: attenti ai dati dì parte BOTTA E RISPOSTA TRA I PRESIDENTI DEI DUE CENTRI PI RICERCA Biggeri: attenti ai dati dì parte «Solo noi garantiamo affidabilità e trasparenza» intervista Mario Sensitn NON ci risulta che l'Eurispes abbia le caratteristiche di un istituto in grado di produrre statistiche affidabili. Abbiamo ragionevoli dubbi per ritenere che non sia indipendente e imparziale. Non ci risulta che i loro metodi di lavoro siano comprovati, validati o certificati dalle agenzie nazionah o internazionali. E fino a quando questo non succederà, dobbiamo ritenere che le loro statistiche non siano scientificamente valide». Convocati in tutta fretta i giornalisti, il presidente dell'Istat Luigi Biggeri, legge la sua dichiarazione di guerra. La lettura del rapporto Eurispes sul presunto boom dei prezzi.alimentari nel 2002, l'ennesimo che mette in discussione la validità dei dati Istat, lo ha deciso a passare all'offensiva. «Ho scritto all'Autorità di Garanzia per le Comunicazioni di Napoli, che ne ha il potere, perché intervenga e verifichi se quell'informazione è corretta o come pensiamo noi distorta e dannosa per i cittadini». Presidente Biggeri, cosa c'è che non va in quel rapporto? «La stima di una variazione dei prezzi alimentari, che a seconda dei metodi di calcolo sarebbe oscillata nel 2002 tra il 13 e il 2907o, è inaffidàbile dal punto di vista scientifico, cozza contro il buon senso, è fantasiosa. Se ci fosse stata quella crescita dei prezzi, con la sostanziale stabilità delle retribuzioni e del reddito disponibile che si è avuta, i consumi alimentari sarebbero dovuti diminuire di una percentuale analoga, che sia il 13 o il 2907o». Invece non è accaduto. «No, i consumi alimentari sono rimasti stabili. E quella stima, come si vede, non è coerente con alcun altro dato macroeconomico. L'inflazione del 2002 pari al 2,807o ha significato per una famiglia media una perdita secca di 750 euro. E la crescita degli alimentari rilevata da noi è stfta del 3,807o. Immaginate cosa sarebbe stato se gli alimentari fossero aumentati del 3007o». L'Eurispes e alcune associazioni di consumatori contestano la validità dei dati Istat sull'inflazione, criticano il paniere, i pesi dei prodotti, la metodologia di rilevazione, di calcolo. Cosa risponde? «Noi siamo sempre stati aperti alle critiche di carattere scientifico, come abbiamo fatto recentemente tenendo conto delle osservazioni di Altroconsumo, ma non accettiamo il tentativo di denigrare in modo pretestuoso le statistiche ufficiali. L'indice dei prezzi calcolato dall'Istat per l'intera collettività nazionale ha una validità certificata a livello nazionale dalla Commissione di Garanzia sulle informazioni statistiche e a livello internazionale dal Emi, dall'Ocse e da Eurostat. Tutti i nostri dati sono imparziali, perché l'Istat è indipendente e autonomo dal potere politico e non politico, e perché segue i criteri fissati dalTOnu nel '94. La qualità della metodologia ft garantita perché non la decidiamo noi, ma viene stabilita a livello internazionale. E sono dati traspa¬ renti, perché l'Istat, al contrario di quanto affermano i consumatori, ha sempre diffuso informazioni dettagliate sui metodi di rilevazione». Mentre l'Eurispes... ((A novembre hanno pubblicato una ricerca dal titolo "Cara scuola", che ho letto ed ho trovato molto carente dal punto di vista scientifico, con errori statistici grossolani. Un mio studente, sostenendo quelle tesi, non sarebbe mai stato ammesso ad un esame. E non è solo una mia impressione: la Commissione di Garanzia ha esaminato quella ricerca e ha scritto a sua volta all'Authority per le Comunicazioni di Napoli il 23 dicembre scorso, perché intravede una metodologia distórta, dell'informazione. L'ultima ricerca sui prezzi alimentari è la stessa cosa: con quel campione, molto poco significativo, e quei metodi, si possono tirar fuori tutte le statistiche che ciascuno ritiene più convenienti. Questo non è corretto per i cittadini». Qual'è il rìschio? «Quello di causare danni gravissimi al sistema economico, perché certe notizie fanno crescere le attese di inflazione». Da oltre un anno lei è costretto a rintuzzare accuse sempre più pesanti. Si sente sufficientemente tutelato dal governo? «Il ministro competente, Antonio Marzano, in occasione di ogni polemica ha difeso l'operato dell'Istat, ma non credo l'abbia fatto per partito preso». Eppure, quando era all'opposizione, anche Marzano criticava l'Istat... «E ora lo fanno gli altri. E' il normale gioco delle parti». Luigi Biggeri (Istat) ^357 www.lastampa.it Avete risentito del caro-euro? Partecipate al forum di discussione on line. Gian Maria Fara (Eurispes)

Persone citate: Antonio Marzano, Biggeri, Gian Maria Fara, Luigi Biggeri, Mario Sensitn, Marzano

Luoghi citati: Napoli