Attenti, è una tragedia che rischia di ripetersi
Attenti, è una tragedia che rischia di ripetersi TROPPE FAMIGLIE SONO IN DIFFICOLTA ANCHE SOLTANTO PER PAGARE LE BOLLETTE FONDAMENTALI Attenti, è una tragedia che rischia di ripetersi Chiara Saraceno TRAGEDIA della povertà quella die ha portato alla morte del piccolo Matteo di 4 mesi, consumato dalla febbre e dalla disidratazione in un appartamento troppo caldo perché affidato ad uno dei tanti impianti "volanti" o di fortuna, con cui si arrangiano i poveri? Forse. E forse anche della ignoranza e incompetenza degli adulti, dei genitori, che non sono riusciti a capire il pericolo. Eppure c'è qualche cosa d'altro che non va in questa ennesima tragedia successa in una città che pure non è sorda alle domande di aiuto, in una famiglia che non era isolata. Anzi, a leggere le notizie si scopre che era una "famiglia assistita", seguita dai servizi sociali, dalla parrocchia, dalla Caritas. Forse l'aiuto non era sufficiente, ma c'era. E tutti sembravano al corrente dei problemi di quella famiglia, di quei bambini. Eppure il gas era stato tagliato per morosità. Quando presiedevo la commissione di Indagine sulla Esclusione sociale facemmo delle audizioni con le Authority della energia e delle comunicazioni per capire che tipi di garanzie ci potessero essere perché le famiglie non in grado di pagare le bollette non rimanessero improvvisamente prive di luce, riscaldamento, possibilità di comunicare. In altri paesi, tra cui, mi sembra, l'Inghilterra, non è possibile lasciare del tutto al freddo e al buio una famiglia. Allora ci fu detto che questa era una responsabilità che non poteva essere assunta da imprese collocate sul mercato, ma piuttosto dall'ente locale, che ha la titolarità della assistenza. So bene che a Torino, una delle poche città in questo paese che non ha ancora una garanzia di reddito minimo di ultima istanza per chi è povero, ad avere una forma di reddito minimo, esso è integrato da una somma tesa a coprire proprio le spese per le utenze. Qualche cosa dunque deve essere andato storto nelle comunicazioni tra famiglia e servizi sociali, e non necessariamente per colpa di questi ultimi. Rimane il fatto che in pieno inverno, in una civile città della settima potenza mondiale, l'agenzia che fornisce il gas può chiuderne l'erogazione per morosità senza preoccuparsi delle conseguenze. Questi due genitori forse sono un po' più incompetenti della media. Ma il motivo per cui non hanno più potuto pagare l'affitto e le bollette è terribilmente simile a quello di molti genitori pur competenti che i casi del mercato del lavoro rendono improvvisamente inadeguati ai bisogni dei loro cari: una drastica riduzione dell'orario di lavoro in una azienda dove persino la cassa integrazione può apparire un sogno irraggiungibile. Vale la pena di ricordare che nel 2000 le famiglie che hanno dichiarato di aver sperimentato nel corso dell'anno difficoltà a pagare le bollette sono state il 10,30Zo di tutte le famiglie. E' probabile che da allora, e soprattutto negli ultimi mesi, siano aumentate.
Persone citate: Chiara Saraceno
Luoghi citati: Inghilterra, Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- Kennedy sarà sepolto accanto al fratello nel «cimitero degli eroi» ad Arlington
- Debutta a Roma l'Olimpica «vero vivaio della Nazionale»
- Applausi di Bearzot all'Olimpica
- Augura a tutti «buon Natale e sale calmo sul patibolo
- I primi passi fanno sperare
- L'Olimpica si affida a Righetti
- Ordinarono: uccidete don Puglisi
- Cerezo nel mirino dei dirigenti della società partenopea - Pesaola ad Atene?
- Fuggito In taxi dopo lo sparatoria di Ieri
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- La fucilazione dei due rapinatori
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- A Tortona l'addio a Silvia
- La Cianciulli, da sola, no!
- Luci ed ombre della legione straniera
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- E' morto Eduardo
- La citta libera di Roma non Ú stata occupata
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- La Cianciulli, da sola, no!
- A Tortona l'addio a Silvia
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Luci ed ombre della legione straniera
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy