Pìro-Orlandìmg matrimonio a Savona?

Pìro-Orlandìmg matrimonio a Savona? CALCIOMERCATO E STADIO TEMI DEL GIORNO IN CASA BIANCOBLÙ'. TUFANO PENSA SOLO ALLA PARTITA CON IL GUBBIO E GLI ULTRAS INVITANO I TIFOSI A STRINGERSI ATTORNO ALLA SQUADRA Pìro-Orlandìmg matrimonio a Savona? Potrebbe arrivare il tornante ex Inter, Strinati cerca un difensore Ennio Fomasieri SAVONA Campionato, calciomercato e stadio. Tre argomenti all'ordine del giorno per questo inizio anno del Savona. Quello più importante per mister Tufano è l'appuntamento di domenica prossima (ore 14,30 arbitro Rubino di Salerno). Al Valerio Bacigalupo arriva il Gubbio e il tecnico biancoblù ha passato la pausa delle feste con un solo pensiero in testa, quello di iniziare il 2003 con una vittoria. I problemi fisici legati a Biffi e Di Gioia rischiano di condizionare l'assetto difensivo in vista del match contro gli umbri. Biffi starà fermo per una ventina di giorni, mentre Di Gioia ieri si è allenato lo stesso. Il suo problema al tendine di Achille non lo ha fermato e il difensore, pur convivendo con il dolore, sta tenendo duro e contro il Gubbio sarà in campo. Alla base comunque rimane il problema insito nel reparto arretrato, che ha bisogno perlomeno di un rinforzo. Il dg Strinati ha nel taccuino già un paio di nomi, ma fino a che non arriva un «via libera» del presidente Piro, la cosa rimane confinata nella pura teoria. Anche se le voci delle ultime ore raccontano di un Pierluigi Orlandini (ex Inter, Atalanta. Lecce e Fiorentina) sulla strada per Savona. Il tornante del Brindisi è amico di Piro e le sue intenzioni sarebbero quelle di venire in riva al Letimbro. Tatticamente, però, sarebbe un doppione di Peluffo, quindi non utile o perlomeno non indispensabile all'organico del Savona. Piuttosto in questo momento servirebbe un difensore. Stadio Bacigalupo. I lavori per ripulire gli spalti stanno procedendo in maniera veloce. I Distinti (la zona in alto) e la Tribuna saranno pronti in tempo per non far nascere polemi- che e proteste. Sotto l'aspetto tecnico, invece, mister Tufano è già proiettato verso la sfida al Gubbio. Nella partitella del giovedì, nel primo tempo è stata schierata una formazione con quattro dietro, tre centrocampisti e tre attaccanti. Una prova che potrebbe trovare conferma domenica con un undici ad esempio formato da Ghizzardi tra i pali, i quattro difensori che sono Rossi, Di Gioia, Bellocchi e Barone. Centrocampo che vede Perrella-Bracaloni-Peluffo e il trio di attacco con Murgita-Nappi e Lamberti. Prove di Gubbio per questo Savona che ha tanta voglia di ripartire con il piede giusto, come confermano le parole di Tufano: «In questo momento non mi interessano le voci di calciomercato, dobbiamo solo pensare alla partita di domenica e ricominciare a fare punti». Però le condizioni fìsiche legate a Biffi e Di Gioia non possono passare in secondo piano: «Per carità, speriamo di recuperarli il prima possibile. Cèrto che se le cose vanno alle lunghe, dal punto di vista numenco non posso che dire che bisognerà fare qualcosa». La componente tifosi è tutta dalla parte del tecnico del Savona, come ha dichiarato Giampaolo Pellegrino, che parla a nome degli Ultras: «Dobbiamo ricordarci da dove siamo venuti, anche per quelli corti di memoria. In questo momento bisogna solo stare vicino al Savona, ai giocatori e al tecnico, nei quali abbiamo piena fiducia. Siamo contrari a ogni forma di contestazione e malumore, anche perchè non producono nulla». Per la componente giocatori parla Riccardo Bracaloni: «Abbiamo bisogno di un risultato positivo contro il Gubbio, anche se siamo consci che sono una buona formazione. Qualcuno non la penserà, così ma posso dire che l'impegno ce lo metteremo tutto, più che altro sono cambiati gli scenari. Siamo in C2 e ci sono contro 17 Ivrea. Ce la giochiamo con tutte, ma è chiaro che la musica sia diversa da quella dello scorso campionato. Che cosa manca? La tranquillità che porta la pressione per il risultato e le critiche di chi ci attacca, e non parlo della tifoseria. Per questo motivo bisognerà isolarci». Pierluigi Orlandini, tornante di trent'anni del Brindisi, ha militato nell'Inter, nell'Atalanta, nel Lecce e nella Fiorentina. Il giocatore si sarebbe offerto al presidente Bettino Piro

Luoghi citati: Gubbio, Ivrea, Lecce, Salerno, Savona