Pronto soccorso unico in rodaggio di Augusto Rembado

Pronto soccorso unico in rodaggio EMERGENZE E TRAUMA INSIEME IN ATTESA DEL NUOVO REPARTO, NESSUN RICOVERO PER LA NUOVA INFLUENZA Pronto soccorso unico in rodaggio Neurochirurgia, Boccardo va in pensione Augusto Rembado PIETRAI. Il nuovo pronto soccorso unico alla «prova» delle feste, i ritardi nell'attivazione del Dipartimento chirurgico per intensità di cura, il pensionamento di Massimiliano Boccardo storico primario della neurochirurgia. Inizio d'anno impegnativo per l'Azienda ospedaliera Santa Corona di Pietra Ligure. Per ora non c'è traccia invece del virus influenzale di stagione. Intanto si studia la localizzazione per il futuro reparto di cardiochirurgia. Nessun cambiamento ai vertici delle aziende ospedaliere, almeno per ora. PRONTO SOCCORSO. Con qualche difficoltà tecnica è stato definitivamente attivato, poco prima di Natale, il «nuovo» pronto soccorso unico dell'ospedale. La struttura, con tanto di nuova sala triage è stata realizzata nella piastra (piano superiore) negli spazi in precedenza occupati dagli ambulatori e dal centro prelievi. La vera novità è l'unificazione del pronto soccorso medico ed ortopedico. Inizieranno a giomi i lavori per la realizzazione del nuovo e moderno pronto soccorso che andrà a rioccupare i grandi spazi all'ingresso della piastra. Per gli utenti comunque l'ingresso resterà sempre lo stesso anche durante la ristrutturazione. I lavori in corso nella piastra riguardano o riguarderanno anche le nuove sale operatorie di neurochirurgia, la rianimazione e radiologia e Tac e risonanza magnetica. DIPARTIMENTO. E' in ritardo l'attivazione del Dipartimento di chirurgia per intensità di cura. I trasferimenti dei reparti chirurgici interessati nel nuovo padiglione ((Angelo Spotomo» (ex 17) sono stati completati ma ci sono ritardi per l'adattamento del secondo piano del padigUone 18. «Abbiamo ricevuto solo durante le feste gli ultimi arredi. Siamo comunque in dirittura d'arrivo», ricorda il direttore sanitario Giuseppe Pacelli. Il Dipartimento, diretto da Walter Bozzo, unisce le due chirurgie generali, la plastica e la vascolare. I pazienti saranno ricoverati sui vari piani in base alla gravità del loro caso. Saranno insomma medici, infermieri e tecnici a spostarsi. NEUROCHIRURGIA. Il Santa Corona perde uno dei suoi pezzi da novanta. Si tratta . di Massimiliano Boccardo, primario di neurochirurgia. Il medico è in pensione da inizio anno anche se manterrà un contratto di consulenza con il nosocomio. A metà degli anni '80 l'arrivo di Boccardo aveva segnato, con la rianimazione, di fatto la nascita del Dipartimento di emergenza di secondo livello. Un salto di qualità importante. All'inizio della sua attività il primario ha dovuto far fronte pratica da solo all'attività operatoria. INFLUENZA. Nessun ricovero, per ora, collegabile al virus influenzale di stagione («Pana¬ ma»), al Santa Corona. Anche i medici di famiglia del Finalese confermano l'assenza di veri casi. «L'afflusso di pazienti, anche con 30 visite al giorno nel solo ambulatorio "filtro" delle non urgenze, è stato considerevole in queste feste. Ma si tratta di una situazione del tutto normale per il periodo. Ai vacanzieri di fine anno si aggiungono i tanti anziani che si fermano in Riviera in questa fase dell'inverno», spiegano i responsabili del pronto soccorso. CARDIOCHIRURGIA Prosegue sempre in sordina la progettazione del nuovo spazio che dovrà ospitare la cardiochirurgia. In attesa dell'assegnazione ufficiale da parte della Regione, con il nuovo Piano sanitario, l'ufficio tecnico ha già predisposto un suo progetto. Fra le ultime ipotesi c'è quella della realizzazione di ima nuova ala della piastra nello spazio antistante l'eliporto. La bozza di Piano regionale ribadisce che la cardiochirurgia del Ponente va collocata in un ospedale con dipartimento di emergenza di secondo livello. Lavori al pronto soccorso del S. Corona

Persone citate: Boccardo, Giuseppe Pacelli, Massimiliano Boccardo, Walter Bozzo

Luoghi citati: Pietra Ligure