Imperia, nascono i Giovedì culturali L'inaugurazione con Arrigo Petacco di Arrigo Petacco

Imperia, nascono i Giovedì culturali L'inaugurazione con Arrigo Petacco UNA INIZIATIVA VOLUTA DALLA PROVINCIA Imperia, nascono i Giovedì culturali L'inaugurazione con Arrigo Petacco Stefano Delfino IMPERIA L'ambizione, neppur tanto celata, è quella di creare anche a Imperia un evento culturale fisso, sitila scia dei fortunatissimi Martedì Letterari del Casino di Sanremo, da una cui costola (con la «complicità» di Ito Ruscigni, che ne è stato l'eccellente ideatore e continua ad esseme l'abile regista) sono nati, grazie anche all'insistenza di Gianni Giuliano, il presidente della Provincia: dalla prossima settimana, scattano al Centro culturale polivalente di piazza Duomo gli Appuntamenti Invernali della «stagione», curata appunto dall'Assessorato alla Cultura. L'esperimento, già tentato la scorsa primavera, si rinnova adesso con un respiro più ampio e ospiti che, come sottolinea lo stesso Giuliano, «sono autori e personalità di livello intemazionale». Ad aprire la parata, giovedì 9 (ore 16,30) sarà un nome noto, il giornalista e scrittore Arrigo Petacco, che parlerà del suo ultimo libro, già al centro di clamori, e intitolato «Ammazzate quel fascista! Vita intrepida di Ettore Muti». Il 23, Lorenzo Mondo, autorevole critico letterario de La stampa, presenterà invece «Calendario dei giorni dispari». Il 6 febbraio, Piero Bianucci, responsabile di Tuttoscienze, e Mario Di Martino terranno una conferenza sul tema: «Universo violento: dagli impatti dei corpi cosmici sulla terra al Big Bang». E infine, il 20 febbraio, Alfio Caruso, con l'introduzione di Irelio Offman, proporrà il suo ultimo saggio storico, «Tutti vivi all'assalto! Urss agosto 1942-marzo 1943. L'epopea degli alpini del Don a Nicolajewka». Tutti gli autori saranno introdotti proprio da Ito Ruscigni, il «vate» dei Martedì Letterari. Commenta ancora il presidente Giuliano: «Le tematiche letterarie e scientifiche affrontate da questi appuntamenti invernali offriranno sicuramente validi spunti di dibattito e approfondimento in quanti (e l'augurio è che siano numerosi) vorranno intervenire al Polivalente». E, nelle intenzioni dell'Amministrazione provinciale, soprattutto se dovesse avere successo, com'è auEp'^iiie, l'iniziativa imperiese, c'è l'eventuale sua prosecuzione con altri scrittori in primavera nella sontuosa cornice di Villa Nobel a Sanremo, questa volta però più probabilmente al venerdì pomeriggio. Un esperimento analogo era già stato tentato a fine anni Ottanta, sempre con la brillante conduzione di Ruscigni: erano venuti qui nomi illustri, il Polivalente era affollato. Ma l'avvenimento, inspiegabilmente, non aveva avuto un seguito. Sono cresciuti invece di importanza, di anno in anno, i Martedì Letterari, e nel frattempo a Imperia è nato il Polo l'Università, il capoluogo ha ritrovato il teatro Cavour e anche sulla spinta delle associazioni culturalUocali, a cominciare dalla Cumpagnia de l'Urivu - si sono avuti nuovi fermenti, sollecitati anche dalla presenza di scrittori doc come Giuseppe Conte, Francesco Biamonti, Nico Orengo e Alessandro Natta e dal fiorire di case editrici. E, con il nuovo millennio, in una città di personaggi che alla scritttura si dedicano, magari anche soltanto per diletto, esistono forse le basi per riprendere e rilanciare una iniziativa che allora era abortita.

Luoghi citati: Imperia, Sanremo, Urss