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Roulotte incendiata clochard senza casa L'EPISODIO ALLA PERIFERIA DI IMPERIA, INDAGINI DEI CARABINIERI Roulotte incendiata clochard senza casa Maurizio Vezzaro IMPERIA Il vicino, lo stesso che poi è corso a spegnere le fiamme, ha sentito un rumore sospetto e quasi subito ha visto uscire il fumo dalla finestrella. Ci sono pochi dubbi sul fatto che sia di origine dolosa il rogo che l'altra notte ha semidistrutto la roulotte parcheggiata sotto il ponte dell'autostrada, in via Littardi, dove abita un. clochard molto conosciuto in città: Cesarino Zirafa, 76 anni. Lui non c'era, era andato a trovare un amico. I carabinieri della Radiomobile stanno indagando per cercare di scoprire chi possa avercela con l'anziano al punto da cercare di distruggere col fuoco la sua casarifugio. E non è la prima volta che lo prendono dì mira. In passato hanno già cercato un paio di volte di bruciargli la roulotte dove tiene i pochi effetti personali e il quaderno di poesie che tanto ama comporre quando trova ispirazione. A intervenire per primo è stato Matteo Busetto, 26 anni, floricoltore e volontario della Protezione civile, che vive nella casa a fianco. «Ho sentito il rumore di una porta che sbatteva - racconta - e dalla mia finestra ho visto fumo e fiamme levarsi dalla roulotte. Sono corso giù con gli estintori. Spento il più grosso, sono risalito in casa a chiamare i pompieri, che hanno completato l'opera di spegnimento». L'interno del caravan è andato distrutto. Cesarino è stato rintrac¬ ciato e informato di quello che era successo. Con un'ambulanza della Bianca l'hanno portato all'ospizio. Qui ha trascorso la notte. Ieri era già tornato nella roulotte nonostante il fatto che sia ormai inabitabile. I soccorritore Matteo Busetto e l'interno della roulotte bruciata