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Dai campi ora arriva l'agricoltura «etica» CONSORZIO DI PRODUTTORI CON SEDE A CORTANZE Dai campi ora arriva l'agricoltura «etica» MONCALVO Il presidente della Fiera del bue grasso Franco Gallo è stato eletto presiderite del neonato «Consorzio territoriale etico di qualità agroalimentare e ambientale». Il consorzio, primo del genere in Piemonte e con sede nel castello di Cortanze, è il braccio operativo dell'Associazione Terra, fondata lo scorso anno senza fini di lucro dalla Coldiretti e Confcooperative di Asti per la promozione dei prodptti della terra capaci di coniugare coltivazioni etiche alla creazione di profitto. «Siamo una decina di imprenditori agricoli e contiamo di iscriverne altri, purché disposti a rispettare severi disciplinari di produzione costantemente sottoposti alla certificazione di enti terzi - spiega Gallo. Il Consorzio rientra nel progetto Leader Plus e ha il primo sostegno finanziare nel Gal. A metà gennaio ci presenteremo ufficialmente in Asti e dalla primavera saremo presenti nelle maggiori manifestazioni in regione». I prodotti del Consorzio etico saranno distinguibili dal marchio Equaliter, che all'interno dei disciplinari impone, tra l'altro, il basso impatto ambientale della coltura e la possibilità di seguire ciascuna filiera di produzione. Una delle primizie dell' Equaliter saranno le tremila bottiglie di Ruchè prodotte dalla Cooperativa Sette Colli con uve provenienti da un vigneto di proprietà in Montemagmo. Oltre a a Franco Gallo, compongono il consiglio direttivo del Consorzio il vice presidente Giuseppe Guido, vignaiolo di Cisterna d'Asti e il consigliere Alfredo Chirone, allevatore di bovini a Cortanze. Con loro otto soci fondatori: Matteo Reami di Moncalvo (produttore di nocciole), Antonella Vecchiattini di Cortazzóne (ortofrutta), Oreste Caviglia di Viarigi (ovicoltore), Roberto Cablale di Moncalvo ( vignaiolo). Cristiano Conte di Soglio (vino e lumache). Franco Serra di Aramengo (carni bovine). Massimo Carpienteri di San Paolo Solbrito (miele e conserve) e il cerealicoitore Giampiero Bosso, di Tonco. [g. pr.]