Pubblicità sui muri della chiesa di Giorgio Macchiavello

Pubblicità sui muri della chiesa COURMAYEUR, UN'INEDITA FORMA DI SPONSORIZZAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL'EDIFICIO Pubblicità sui muri della chiesa Cartelloni nella facciata per raccogliere fondi Giorgio Macchiavello COURMAYEUR L'ultimo modello di una delle più grandi case automobilistiche del mondo? Lo si può ammirare su due enormi pannelli pubblicitari affissi sulla facciata della chiesa parrocchiale di Courmayeur. Dall'inizio delle festività natalizie i due cartelloni ornano l'antico edificio in centro al paese. Sono ben visibili anche di notte, e da lontano, grazie a un potente impianto di illuminazione. Finora cartelloni del genere si erano visti soprattutto nelle città per mascherare palazzi in ristrutturazione. Per gli edifici di rilevanza storica si è arrivati ai pannelli sponsorizzati dalle fondazioni che si prendono carico delle spese. Ma la pubblicità di auto sui muri di una chiesa è una vera novità. In effetti, i due pannelli non poggiano proprio sulla facciata, ma sui ponteggi che ormai da anni circondano (e sorreggono) la chiesa in ristrutturazione. «Quei cartelloni servono per raccogliere fondi necessari ai lavori di rifacimento della chiesa - spiega il parroco di Courmayeur, don Giuseppe Gerbaz -. Abbiamo ricevuto tutti i permessi dal Comune e dalla Sovrintendenza. Ho anche informato il consiglio d'amministrazione della diocesi. I due manifesti sono appesi sui ponteggi del cantiere. Non sarebbe stato possibile fare una cosa del genere sui muri della chiesa». L'edificio, dedicato a San Pantaleone, risale al 1700, ma poggia su precedenti strutture del 1400 e addirittura del 1100. Nel 1997 sono cominciati i lavori di consolidamento del terreno, seguiti dagli interventi di ristrutturazione della chiesa, che hanno portato anche a importanti ritrovamenti archeologici. Da allora le messe vengono celebrate nell'ex cinema parrocchiale. «Il consolidamento del terreno, a cura della Regione, è concluso - spiega don Gerbaz -. Ora c'è tutta la chiesa da ristrutturare. E' prevista una spesa di 4 miliardi e mezzo di lire». E quanto frutteranno i due pannelli pubblicitari? «Quarantacinque milioni di lire per tre mesi - risponde il parroco -. Stiamo già cercando altri sponsor e altre forme di sostegno economico. Domenica scorsa, per esempio, abbiamo fatto una lotteria organizzata dalla scuola materna che ha portato 10 milioni». Ma nessun parrocchiano ha storto il naso vedendo la chiesa avvolta dalla pubblicità? «Mi hanno detto che qualche lamentela c'è stata - dice don Gerbaz -. Forse pensano che il parroco si voglia far regalare l'auto nuova. Non è così. Piuttosto a queste persone posso rispondere che se hanno qualche altra idea per raccogliere fondi sono ben contento di ascoltarle. Il mio timore è che i lavori debbano essere interrotti per la mancanza di denaro. Qra possiamo contare su mezzo miliardo di lire raggranellato in qualche anno. Ma sono fiducioso». Quando è previsto il termine dei lavori? «Le imprese dovrebbero finire nel giugno 2005. Poi gli esperti della Sovrintendenza cominceranno i restauri artistici. Sarà un intervento molto delicato». Il parroco di Courmayeur don Giuseppe Gerbaz. A fianco i tabelloni pubblicitari appesi sulla facciata della chiesa che frutteranno alla parrocchia 45 milioni di vecchie lire in tre mesi

Persone citate: Gerbaz, Giuseppe Gerbaz

Luoghi citati: Courmayeur, San Pantaleone