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Copra perde pivot e match a Rovereto BASKET, SI E' CHIUSO NEL MODO PEGGIORE IL GIRONE D'ANDATA PER LE BIANCOROSSE. ORA LA DIRIGENZA DEVE CERCARE UNA «LUNGA» COMUNITARIA PER SOSTITUIRE L'AMERICANA Copra perde pivot e match a Rovereto Williams resta negli States, la squadra si sfalda: 67-49 Altri risultati Spezia non si ferma e piega anche Parma Sugli altri campi, conferma per la coppia capolista formata da Como e Spezia: è delle liguri il successo più eclatante, contro Parma priva di Costalunga e spesso in difficoltà contro la difesa del quintetto di coach Agresti. Venezia batte Schio e conquista l'ottavo posto, utile per accedere alla final-eight di Coppa Italia, proprio a spese della Famila. Prima gioia per Priolo, che soffre e rimonta nel derby contro Termini Imerese. Risultati: Penta Faenza-Cras Taranto 73-77, Termomeccanica Spezia-Meverin Parma 68-60, Acer Priolo-Termini Imerese 68-63, Pool ComenseGescom Viterbo 91-71, Vicenza-Cari.Chieti 76-64, Italsoft Venezia-Famila Schio 75-67. Classifica: Pool Comense e Termomeccanica Spezia 24, Cras Taranto 20, Meverin Parma 16, Copra Alessandria, CariChieti e Popolare Rovereto 14, Italsoft Venezia e Famila Schio 12, Vicenza e Penta Faenza 10, Gescom Viterbo 8, Priolo e Termini Imerese 2. [r. al.l ROVERETO Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2003 rischia di essere un anno «tribolato» per la Copra Alessandria, che in 48 ore ha perso il pivot Adrian Williams e l'ultima gara del girone d'andata della Al di basket femminile, sul parquet del Rovereto. In Trentino è finita 67-49 per le padrone di casa, ma a fare più scalpore è stato certamente l'abbandono a sorpresa della «lunga» americana, che non è tornata dagli States dopo le vacanze di Natale e Capodanno. Un fulmine a ciel sereno che il procuratore della giocatrice ha giustificato con lo stress e i problemi di salute di Williams, la quale avrebbe perso 9 chili di peso negli ultimi tempi. La società ha preso atto, non ha potuto che accettare la decisione della giocatrice (a cui erano state fra l'altro pagate in anticipo anche le spettanze di gennaio) e ora dovrà tuffarsi in fretta sul mercato per trovare una sostituta. Altro guaio: i visti per le extracomunitarie sono esauriti perchè ogni club ne aveva due a disposizione per la stagione, così lo staff del presidente Del Nevo avrà solo la possibilità di «pescare» in Europa. L'assenza di Williams e della naturale sostituta Pedrazzi, che oggi sarà operata di menisco, ha avuto effetti devastanti a Rovereto, dove la Copra è rimasta in partita solo per i primi due quarti, poi ha dovuto concedere rimbalzi in attacco e secondi tiri alle locali, che con Palleggi e Frohlich non avevano difficoltà a catturare palloni sotto canestro. Proprio l'azzur¬ ra e la tedesca di Rovereto sono state le migliori realizzatrici con 14 e 16 punti, mentre le alessandrine hanno schierato da pivot una volitiva Rezoagli, che però è apparsa in difficoltà in un ruolo non suo. La Copra ha retto bene nel primo quarti (15-14), è rimasta a contatto con le avversarie fino all'intervallo 1 + 6 per Rovereto sul 35-29) ma poi è andata progres- sivamente spegnendosi, nonostante la buona prova di Martiradonna e Von Saldern. Le trentine sono arrivate a -1-13 alla terza sirena sul 51-38, hanno allungato ancora e hanno contenuto bene l'ultimo anelito di vita della Copra, che ha recuperato fino a -6 e palla in mano, ma ha sbagliato il tiro dell'ulteriore riavvicinamento e ha dovuto alzare bandiera bianca. Il 67-49 finale è punizione eccessiva, ma certo è che sono emerse le lacune attuali della compagine biancorossa, obbligata a correre in fretta ai ripari anche perchè fra tre giorni ci sarà un'altra gara importante, sul parquet del Viterbo che aveva già fatto penare Gruppi e compagne nel match d'andata. COPRA ALESSANDRIA: Gruppi 3, Gabba 4, Martiradonna 11, Von Saldern 15, Celasco Ne, Robinson 12, Rezoagli 2, Vicenzetto 2, Cotti Ne, Bianco Ne. [m. d;] Coach Ricchini durante un timeout: ora il tecnico dovrà cercare con la dirigenza una giocatrice in grado di sostituire il pivot americano Adrian Williams ha dato l'addio alla Copra non rientrando dagli States a Capodanno