«Un biglietto per frenare l'assalto» di Brunello Vescovi

«Un biglietto per frenare l'assalto» ALLO STUDIO L'IPOTESI DI FAR PAGARE L'INGRESSO PER LA PROSSIMA EDIZIONE: L'INCASSO VERREBBE DEVOLUTO IN BENEFICENZA «Un biglietto per frenare l'assalto» Pubblico anche oltre le attese al Concerto di Capodanno Brunello Vescovi AtESSANDRIA Non sarà emozionante come iniziare l'anno fra i cristalli e i broccati della sala d'oro del Musikverein di Vienna, accompagnati dai giri di valzer dei Philharmoniker, ma in questi tre anni il Concerto di Capodanno al Teatro Comunale è comunque diventato un evento. Lo dimostra l'assalto ai posti, cbe ha costretto gli organizzatori a predisporre di gran carriera una replica serale per evitare cbe il «regalo alla cittadinanza» si trasformasse invece in un coro di mugugni. Era successo l'anno scorso, si è ripetuto pocbi giorni fa, malgrado l'espediente dell'ingresso «ad invito», cbe si è però rivelato un boomerang. I biglietti, gratuiti, sono andati esauriti in un amen, complice anche una certa disorganizzazione: nel momento in cui i media informavano dove trovare gli inviti per il concerto pomeridiano, un distratto funzionario aveva già fatto partire la distribuzione. «Sold out» e centralini bollenti sono stati la logica conseguenza: da qui proteste, la nascita di un clima di sospetto sui «soliti raccomandati» e infine l'inevitabile decisione di mettere in piedi anche quest'anno una replica. Per ironia della sorte, se nel pomeriggio si poteva osservare qualche poltrona vuota, non così è accaduto la sera, con l'atrio cbe straboccava di gente una buona mezz'ora prima dell'inizio. Segno evidente cbe - almeno per qualcuno - il segno di distinzione era avere in mano l'invito, non tanto partecipare al concerto. «Ovviamente il meccanismo va ripensato - commenta Daniele Borioli, vicepresidente della Provincia, l'ente che è artefice dell'iniziativa con Comune e Fondazione Cassa di Risparmio -: ne parleremo con il sindaco, ma credo che sarebbe il caso di fissare un modesto prezzo d'in¬ gresso. Mi piace l'idea del concerto inteso sempre come un omaggio alla cittadinanza, cbe a sua volta offre un minimo contributo a un'operazione di solidarietà. L'incasso potrebbe infatti andare in beneficenza e per la nostra comunità sarebbe uno splendido modo di cominciare l'anno». Sulla stessa lunghezza d'onda il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura, Agostino Pietrasanta: «Senz'altro è un'ipotesi da valutare, salvaguardando sempre l'originario spirito di questo concerto, e cioè un messaggio augurale da parte delle istituzioni». La nota dolente sarà quantificare il prezzo del biglietto, visto che - altre situazioni lo confermano - è la gratuità dell'evento a calamitare l'attenzione di molti, mentre un prezzo anche puramente simbolico toglierebbe rapidamente fascino all'esibizione dei Philharmoniker nostrani. Ma c'è anche chi va oltre ed è disposto a scommettere che 1'«appeal» raggiunto dal Concerto di Capodanno resiste¬ rebbe a ben altre prove. E, a questo proposito, il messaggio potrebbe diventare altro: «Vuoi essere presente? E quanto sei disposto a pagare?». Difficile comunque pensare cbe sarà questa la via che verrà percorsa dalle due amministrazioni: logica vuole che le alternative saranno fra una cifra minima e un biglietto in linea con quelli abitualmente pagati per un concerto del genere. Borioli ha già avanzato l'intenzione di avviare un piccolo sondaggio sulla cittadinanza per coglierne gli umori. Intanto i 60 musicisti dell'Orchestra Classica di Alessandria hanno dato per due anni di fila prova di grande professionalità, ripetendo la loro esibizione senza la minima sbavatura a distanza di poche ore: la necessità della replica serale ha fatto saltare la prova generale che doveva precedere il concerto pomeridiano, ma tutto è filato per il verso giusto. Si conferma quanto mai indovinata e coerente l'idea di abbinare al tradizionale repertorio di Strauss alcune musiche del novese Romualdo Marenco, il cui «galop» dal valzer del Risorgimento è stato preferito in extremis ai «Fattorini del telegrafo», come indicato sul programma. Patrizia Campassi e Marcello Algeri con il corpo di ballo di DanzAlessandria hanno poi regalato grandi emozioni con la grazia delle loro coreografie. Posti esauriti al Teatro Comunale (un'immagine della platea) per il Concerto di Capodanno dell'Orchestra Classica di Alessandria

Persone citate: Agostino Pietrasanta, Borioli, Daniele Borioli, Marcello Algeri, Patrizia Campassi, Romualdo Marenco, Sold, Strauss

Luoghi citati: Alessandria, Vienna