Tentano di derubare un ragazzo, presi

Tentano di derubare un ragazzo, presi SAN MAURIZIO CANAVESE Tentano di derubare un ragazzo, presi li SAN MAURIZIO CANAVESE. Antonio Labate e Giuseppe Mattia, entrambi ventunenni di Ciriè, sono in carcere per tentata rapina in concorso. Tutta la storia si svolge a San Maurizio Canavese la notte di Capodanno. Sono le quattro meno un quarto circa quando B.Z., 24 anni di Aviqliana parcheggia la Uno davanti al distributore automatico di sigarette in via Matteotti. Seduto affianco alui c'è R.D., studente di 17 anni, di Leini, che scende per acquistare un pacchetto di Mailboro. Improvvisamente II ragazzo viene affiancato da Labate e Mattia: «Dacci il portafoglio senza far casino o è peggio per te il Capodanno lo finisci all'ospedale». B.Z. che è rimasto in auto quando capisce come si mettono le cose fugge e avvisa il 112. Qualche minuto dopo piomba in via Matteotti una gazzella del nucleo radiomobile di Venaria. Labate e Mattia sono ancora lì davanti, quando vedono i militari non tentano nemmeno di fuggire: «Noi rapinarlo, non scherziamo, volevamo prendere delle sigarette». Ovviamente i carabinieri non gli credono e li caricano sull'Alfa. Poi cercano, identificano e denunciano anche T.G. 33 anni, operaio di San Maurizio, complice dei due giovani di Ciriè che vista la situazione aveva preferito far perdere le tracce.

Persone citate: Antonio Labate, Dacci, Giuseppe Mattia, Labate

Luoghi citati: Ciriè, Leini, San Maurizio Canavese, Venaria