Inizia il conto alla rovescia per le elezioni a Rivarolo e Ivrea

Inizia il conto alla rovescia per le elezioni a Rivarolo e Ivrea NEL CENTRO ALTOCANAVESANO UNA SOCIETÀ' HA INDETTO UN SONDAGGIO CHE INDICHI IL SUCCESSORE DI EDOARDO GAETANO Inizia il conto alla rovescia per le elezioni a Rivarolo e Ivrea Nei due Comuni dovranno essere rinnovati le amministrazioni, le votazioni sono previste in primavera RIVAROLO Anche se prematuro è iniziato il conto alla rovescia per il rinnovo dei consigli comunali nei due centri più importanti del Canavese: Ivrea e Rivarolo. In primavera i cittadini saranno chiamate alle urne. E se il sindaco della città dalle rosse torri Fiorenzo Grijuela viene indicato come un sicuro candidato del centro sinistra, la stessa cosa non si può dire per Rivarolo, dove il primo cittadino uscente Edoardo Gaetano è al suo secondo mandato e quindi non potrà più presentarsi. In quella che è stata battezzata la città del commercio i giochi sono aperti a 360 gradi. Fioccano i nomi e le indiscrezioni e a suggello della forte incertezza che caratterizza l'attività politica rivarolese qualcuno ha pensato bene di ricorrere ai sondaggi. Se ne sta occupando la Pragma Europe srl di via Galvani 21 a Torino, gente professionista che da anni promuove sondaggi che spaziano da temi politici a quelli economici e commerciali. «Abbiamo già sentito il 70 per cento del campione scelto» spiega Rosy Giustetto, responsabile della società. Un'inchiesta - la prima di questo genere in un Comune del Canavese - che sarebbe stata commissionata da uno dei dieci nomi che sono inseriti nell'elenco degli aspiranti primi cittadini. Eccoli, in ordine alfabetico: Domenico Rena, assicuratore e consigliere di minoranza, Fabrizio Bertot, industriale ed esponente d'opposizione, Carla Roggio, presidente della Croce Rossa della città, Callo Bollerò, pensionato e consigliere di minoranza. Massimo Feira, commerciante. Ivo Giustetti e Carmen Minnuto, entrambi assessori della giunta di Edoardo Gaetano, Franco Mosso, presidente del Ciss 38, Gianfranco Ponchia, commerciante e cognato del primo cittadino, Roberto Rapelli, libero professionista. Tutti, o quasi, hanno a che fare con la politica. A palazzo civico intanto si stanno già movendo i pezzi dello scacchiere elettorale. Se uno dei candidati certi sembra essere Fabrizio Bertot di An (è stato lui stesso a confermarlo più volte) è quasi scontata, dalla parte opposta, a rottura tra il gruppo di Mondazione comunista e i Ds. Una grana non da per l'attuale coalizione di governo. C'è chi, nel frattempo, sta pensando ad un grande centro che raggnippi parte della sinistra e parte del centro destra. Chi il possibile candidato? Si fa sempre più insistente il nome di Bollerò, anche se le sue quotazioni sembrano scemate negli ultimi tempi. E attenzione perché potrebbero esserci delle sorprese: dalla rinascita del Laboratorio, il gruppo che appoggiò Edoardo Gaetano durante il suo primo mandato, all'entrata in scena di un nome pesante per il centro destra. Quello di Giovanni Desiderio, ex sindaco di Bosconero, imprenditore, considerato il «Paperon de Paperoni» canavesano (come lo definì Panorama in un servizio relativo agli uomini più ricchi d'Italia), consigliere della Unicredit banca spa ed esponente della Fondazione Crt. Igp. mag.]

Luoghi citati: Bosconero, Italia, Ivrea, Rivarolo, Torino