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Arriva la Alfonso e la Xelion vola BASKET: LA SQUADRA DI IVREA GUIDA, IMBATTUTA, LA CLASSIFICA DELLA SERIE B FEMMINILE Arriva la Alfonso e la Xelion vola Il sogno è conquistare lo scudetto assieme alla «sua» Inter personaggio UN Capodanno a Roma non è mai da buttar via. Se poi lo si vive da prima della classe, è anche meglio. Elena Alfonso, ala di 27 anni, è arrivata la scorsa estate alla Xelion Ivrea e, anche grazie a lei, la formazione eporediese guida imbattuta la classifica della B femminile di basket. L'obiettivo è chiaro e nessuno se lo nasconde: serie A. Inutile girarci troppo intorno: la Xelion ha l'organico migliore di tutta la cadetteria e anche il più esperto. Per di più, molte delle ragazze a disposizione di coach Brasolin giocano insieme da tanti anni e si conoscono a memoria. O quest'anno o mai più, viene da pensare. Pressioni? «Personalmente non le sento - risponde la Alfonso, 27 anni e una laurea in architettura attesa per la prossima estate -. Se giochiamo come sappiamo, il primo posto nel girone non ce lo toglie nessuno. Poi, nella seconda fase si vedrà. La formula non è però delle migliori: in questa prima parte di stagione ci sono tante partite poco equilibrate. Si rischia di perdere la confidenza con i match tirati all'ultimo secondo e di arrivare alle partite che contano senza avere la giusta carica nervosa». La classifica conferma: Xelion Ivrea 22 (undici partite e altrettante vittorie, miglior attacco e miglior difesa), Noicom Mirafiori 20, Collegno 18. Le altre in ordine sparso, con il terzetto delle torinesi già con un piede nei playoff promozione. Meglio così, alla fine: per una volta, il basket subalpino recita la parte del favorito. Peraltro, è di ieri la notizia che la Noicom ha ingaggiato Monica Vasco, trentenne guardiaala già di Coilegno che la scorsa stagione aveva fatto il salto in serie A2, a Battipaglia: un rin¬ forzo di tutto rispetto che testimonia come sotto la Mole il basket in rosa sia più vivace che non in campo maschile. Prima di approdare a Ivrea, la Alfonso aveva vestito le maglie dell." Pallacanestro Mirafiori e del Cessato: tre esperienze diverse e tutte in Piemonte. «A Torino sono nata e ho imparato a giocare a basket, ovvio che io sia legata alla città-. Due persone su tutte: Ronchetti e Palombarini, allenatrici ma non solo. A Cossato ho trascorso ire stagioni splendide e ci ho lasciato il cuore. Con Ivrea, spero di centrare quella promozione che tutti aspettano». Giocatrice non appariscente ma di quelle che preferiscono un assist alla realizzazione personale, la Alfonso ha ritrovato a Ivrea due sue ex compagne ai tempi di Torino, laia Germanetti ed Eleonora Pasino: con loro, il Mirafiori disputò anche due stagioni in serie A2. Potrebbe essere un buon segnale, sperando magari che la promozione nella massima serie con la Xelion vada di pari passo con lo scudetto dell'Inter di cui è grande tifosa. «Cosa ho provato lo scorso 5 maggio? Pensiamo ad altro che è meglio...», ammette. Per rilassarsi e riprendersi da quella delusione tinta di nerazzurro, probabile che la Alfonso si sia messa le cuffiette in testa e, ascoltando Bon Jovi, abbia portato a fare una bella passeggiata il suo cane Schizzo. Magari, il prossimo maggio, festeggerà la promozione in serie A2. [d.lat.l Elena Alfonso, 2 7 anni