Broadway copia il grande cinema di Giuseppe Ballaris

Broadway copia il grande cinema DALLO SCHERMO ALLA SCENA MUSICAL E COMMEDIE Broadway copia il grande cinema Giuseppe Ballaris NEW YORK Un film di successo, adattato sui palchi di Broadway, può attirare un grosso pubblico. E' una formula che il più delle volte funziona; come per i trionfi di «Hairspray» (Grasso è bello), di John Waters; «The producers» (Per favore, non toccate le vecchiette!), di Mei Brooks, «The Graduate» (Il laureato); e, a febbraio, debutterà il musical «Urban Cowboy». Diretto da James Bridges, il film della Paramount, dell'SO, prese le mosse da un articolo di Aaron Latham, pubblicato su «Esquire», nel 78; e mostrava John Travolta nei panni del giovane texano Bud; Debra Winger era Sissy, la sua donna; e Scott Glenn, il cattivo Wes. Ralph Burns firmava la colonna sonora originale, a base di country music; talmente popolare che ottenne il triplo platino, e nel cast c'era anche Bonnie Raitt. Jason Robert Brown, curatore della nuova parte musicale, vi ha aggiunto tre sue canzoni. «"Urban Cowboy", dalla storia ambientata nel bar Gilley's, a Houston, durante il boom petro lifero degli Anni Settanta, col famoso toro meccanico, è stato ben accolto in tutto il mondo; ed è ancora estremamente popolare in tutto il Sud degli Stati Uniti», osserva il produttore Chase Miskin, e prosegue: «»bbiamo la miglior miscela di musica nota e nuove canzoni; un matrimonio perfetto tra Broadway e country». Matt Cavenaugh interpreta Bud; Jenn Colella è Sissy, e Lonny Price firma la regia. Si spera di trovare un teatro disponibile, in aprile, visto il titolo, per il debutto della commedia «Enchanted Aprii» (Un incantevole aprile), basata sul romanzo di Elizabeth von Arnim, del 1921, portato sul gran- John Travolta de schermo già' nel '35; ma giunto al grosso successo grazie al film di Mike Newell, del '91; con Joan Plowright, Miranda Richardson, Josie Lawrence e Polly Walker, e due nomine all' Oscar: per la Plowright e la sceneggiatura (di Peter Barnes). La nuova versione teatrale del 2003 sfoggerà un cast d'eccezione, con Molly Ringwald (osannata in «Cabaret», tuttora allo Studio 54), Elizabeth Ashley (nominata al Tony, per la sua interpretazione in «La gatta sul tetto che scotta») e Mia Kirshner. Toccherà' a Tony Straiges ricreare, sul palco, la villa nella Liguria di Levante, dove le signore londinesi trascorrono la vacanza. Sempre in aprile Hilary Swank, premio Oscar per il suo ruolo in «Boys Don't Cry», sarà l'insegnante Annie Sullivan in un revival della nota commedia «The Miracle Worker» (Anna dei miracoli), di . William Gibson. Skye Bartusiak è la prescelta per la cieca e sordomuta Helen Keller. Lo spettacolo ottenne ben sei Tony, compreso quello per miglior commedia nel '59, con Anne Bancroft e Patty Duke, stars dell'originale, che diventò pure film, nel '62, diretto da Arthur Penn, e portò gli Oscar ad entrambe le attrici. E perfino il gangster Dillinger avrà un musical tutto per sé, dal titolo «Dillinger: Public Enemy Number One», ma si dovrà aspettare almeno fino alla prossima stagione di Broadway. «Rinforzerà la teoria, per altro appoggiata da molti, secondo cui fu lo stesso Dillinger a predisporre che un suo sosia fosse ucciso dalla polizia, fuori dal cinema Biograph, di Chicago, nel 1934 - spiega il regista Michael Unger -. Dillinger aveva avuto una chirurgia plastica, tre mesi prima, e non si videro cicatrici!»; libretto, musica e liriche sono affidate al californiano Paul Aleman. John Travolta

Luoghi citati: Chicago, Liguria, New York, Stati Uniti