Scende in campo la moglie di Aznar di Gian Antonio Orighi

Scende in campo la moglie di Aznar SCIOGLIERÀ' A ORE LA RISERVA PER LA SUA CANDIDATURA ALLE PROSSIME COMUNALI DI MADRID Scende in campo la moglie di Aznar Gian Antonio Orighi MADRID Per la Befana i militanti del partito popolare del premier José Maria Aznar riceveranno quasi sicuramente un regalo che sospirano da sempre: la scesa in campo della vulcanica e amatissima Ana Botella Serrano, 49 anni, moglie e coetanea del capo dell'Esecutivo. Dona Ana, avvocato e funzionarla statale in aspettativa, aveva ricevuto due mesi fa la proposta di candidarsi nel team che concorre per le comunali di Madrid del 25 maggio prossimo. «Ci penserò», aveva risposto allora. La risposta affermativa sarebbe questione di ore. «Ana Botella dirà que si» vaticina il filo-governativo «El Mundo». Nel corso di un meeting nel!' hinterland madrileno, infatti, il presidente regionale popolare e capolista alle municipali della capitale Alberto Ruiz Gallardón, autore dell'offerta, ha anticipato: «Spero di ritornare qui 1' anno prossimo e dirti grazie per quello che sai». Ha incalzato Pio Garcia Escudero, numero tre del partito e uomo di fiducia del premier: «Amata Ana, ti trasmetto il sentimento di 60 mila militanti popolari di Madrid: candidati». Il marito, che in privato confessa «l'unica persona di cui mi fido ciecamente è mia moglie», ha dato da tempo luce verde alla candidatura: «Ana è da molti anni una militante del partito e ha tutti i diritti di presentarsi. Però la decisione è sua». «Primera dama» dal '96, madre di tre figli, cattolica ma liberal, figlia della buona borghesia madrilena, con l'innegabile dono della comunica¬ zione, Ana Botella Serrano ha sempre sostenuto la lotta per le pari opportunità contro qualsiasi discriminazione. Per questo ricoprirà l'incarico a lei più congeniale: assessore agli Affari Sociali. Il segreto della moglie di Aznar, esatto contrario del suo introverso José Maria (che è innamoratissimo e le scrive spesso romantiche poesie), è la straordinaria capacità di piacere alla gente comune. E, a differenza della socialista Carmen Remerò, che scese in politica nell' 89, mentre era al govemo l'ex premier Felipe Gonzàlez scegliendo la Camera dei deputati, la modesta Dona Ana rinuncia a un sicuro seggio da parlamentare nelle politiche del 2004. Con lei in lista i popolari, al potere a Madrid dall' 89, puntano a superare comodamente il 54 07o promesso dai sondaggi.

Luoghi citati: Madrid