A Vercelli il sipario si alza sul teatro dialettale di Bruno Gambarotta
A Vercelli il sipario si alza sul teatro dialettale GLI APPUNTAMENTI AL «CIVICO». TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA FARASSINO E GAMBAROTTA A Vercelli il sipario si alza sul teatro dialettale La prima serata è fissata per mercoledì 22: di scena «Le miserie di Monsù Travet» Giovanni Barberis VERCELLI Si rincara la dose teatrale, sul palco municipale di via Monte di Pietà, con un'altra mini stagione die si va ad aggiungere a quella (già ponderosa) del Comune. A tessere un programma dove l'idioma «piemuntèis» sarà protagonista di tre serate tra gennaio e febbraio, è la Regione con il Teatro Stabile di Torino. Le date vercellesi del tour iniziano mercoledì 22, sipario aperto alle 21 su di un classico del teatro ottocentesco piemontese firmato da Vittorio Berse2Ìo, giornalista, scrittore e direttore del periodico satirico «Il Fischietto». Si tratta della notissima commedia «Le miserie di Monsù Travet», qui con la regia di Oliviero Corbetta. Ad interpretare la storia ordinaria e le straordinarie vicissitudini di un impiegato dello Stato - piccolo borghese del Diciannovesimo Secolo immerso nei meandri del grigiore burocratico - sarà Mario Brusa, con lui Mario Zucca, Enrico BertoreUi, Adolfo Fenoglio, Stefania Patruno, Stefano Brusa ed Anna Radici. Per venerdì 31, sempre alle 21, con l'aggiunta del Teatro delle Dieci e la regia di Massimo Scaglione si darà giusto risalto e smalto ad Angelo Brofferio, poeta satirico, cantore delle tradizioni, rinnovatore della lènga piemunteisa, e... uomo politico avversario di Cavour. La pièce si chiamerà, sul filo della evocazione curata sul palco da Bruno Gambarotta, «La Brofferiana». Per la parte musicale Fausto Amodei (già Canta- cronache, già al Civico in novembre nello spettacolo «Tribù Italiche»). Gli attori saranno Rosalba Bongiovanni, Fulvia Roggero, Bruno Anselmino e Marco Voerio. Con la danzatrice Elisabetta Tomasi. In passato, a raccoghere in ellepì le canzoni di Brofferio sotto il titolo «Guarda che bianca lun-a», fu Gipo Farassino. Ma ora Farassino lascia il risorgimentale Brofferio per lo show «Rincorrendo il futuro, canzoni, monologhi e speranze», in scena, al Teatro Civico alle 21 di lunedì 20 febbraio, ultima serata vercellese in cartellone per la rassegna. Con Gipo, tra i suoi musicisti anche il chitarrista vercellese Stefano Profeta. E a proposito di stagione comunale al Civico vercellese, si riapre alle 21 di martedì prossimo con Moni Ovadia interprete de «Il violinista sul tetto», storia di Sholem Alecheim. Bruno Gambarotta Gipo Farassino
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