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Giocattoli storici per quarantanni di divertimento BAMBOLE, AUTOMOBILINE, CAVALLI E PUPAZZI RECUPERATI NELLE CANTINE E NEI SOLAI DEI NONNI Giocattoli storici per quarantanni di divertimento Grande esposizione di pezzi introvabili organizzata dall'associazione Vecchia Laigueglia LAIGUEGLIA Bambole, cavallini, pupazzi e giochi di società che hanno segnato alcuni decenni del secolo scorso. Sono stati messi in mostra per la gioia di quanti vogliono scoprire come giocavano nonni e genitori. L'iniziativa è dell'Associazione Vecchia Laigueglia che, nei giomi scorsi, ha maugurato la mostra dal titolo «Come giocavamo...negh anni 'SO/WSO/eo». Recuperati nelle cantine di alcuni laiguegliesi, sono stati riuniti ed esposti, nella sede di piazza Pagliano 16 dell'associazione (che si preoccupa di mantenere in vita cultura ed antiche tradizioni del borgo marinaro di Laigueglia), molti giocattoli che richiamano alla memoria un divertimento ormai superato ma importante per tracciare un parallelo tra ieri ed oggi. Di certo, a parte poche eccezioni, osservando la mostra è eviden¬ te che la semplicità del modo di divertirsi di un tempo contrasta con la complessa ed imperante tecnologia che al giorno d'oggi ha contagiato anche il mondo dei bambini. La mostra «Come giocavamo», ad ingresso libero, rimarrà allestita fino a martedì 7 gennaio. L'orario di apertura quotidiano è dalle 16,30 alle 19,30. Nelle scorse settimane, tra le sue tante iniziative culturali, l'Associazione Vecchia Laigueglia (presieduta da Angelo Marchiano), ha presentato il calendario 2003. Si tratta di una sequenza di 12 suggestive fotografie (alcune molto antiche), 12 filastrocche e 12 consigli e rimedi per altrettanti problemi di salute, riportati così come gli anziani locali li hanno tramandati per decenni. H 'calendoiulenoiu' «Veggia Leigoia» è un concentratocu usanze della gente di mare e di saggezza popolare nel dialetto locale, [m. br.]