SI riparte subito con un derby: Vado-lmperia

SI riparte subito con un derby: Vado-lmperia DOMENICA TORNA LA SERIE D ì NERAZZURRI CHE VORRANNO RIFARSI DOPO LA SBERLA SUBITA DAI CUGINI BIANCAZZURRI, ROSSOBLU' CHE NON POSSONO PIÙ' FARSI AVVICINARE DALLE ZONE BASSE DELLA CLASSIFICA SI riparte subito con un derby: Vado-lmperia La Sanremese, dopo 10 risultati utili consecutivi, trova la Larcianese il punto Bruno Monticene SARÀ la prima partita del nuovo anno, ma anche l'ultima del girone d'andata. Quella che si annuncia domenica sarà, comunque, una giornata importante per il campionato di serie D che ritorna in campo dopo la brevissima (solo un turno) sosta natalizia e di fine anno. Importante perchè assegnerà un titolo platonico, quello di «campione d'inverno», che non vale nulla ai fini della classifica, ma può essere un tonico importante ai fini del morale: in pole-position, per agguantarlo, la Massese. Sarebbe giusto. Era una delle gran favorite della vigilia, ha tenuto fede la suo ruolo pur con qualche battuta a vuoto, è in testa con due punti in più rispetto al Cappiano Romaiano. Domenica i bianconeri toscani giocheranno sul campo del San Gimignano, squadra di bassa classifica, mentre il Cappiano sarà impegnato in casa, ma contro il Cascina, terzo in classifica. Impegno ben più probante. Insomma un ribaltone in testa alla classifica potrebbe esserci solo con un clamoroso ed improbabile risultato a San Gimignano. Comunque vada resta intatto il bellissimo girone di andata del Cappiano. Squadra di una frazione di Fucecchio, non godeva di credenziali alla vigilia. Quando la Sanremese, ancora targata-Cichero, perse a Cappiano nella prima giornata si gridò al risultato clamoroso. E sembrava che fosse davvero così. Le giornate successive hanno smentito tutto. Era davvero il Cappiano là squadra di Fucecchio da temere, non il Fucecchio vero (allora ancora con Marco Masi, ex Sanremese, in panchina) che invece sarebbe franato sotto i colpi della crisi. Ma il primo turno del 2003 servirà anche ad importanti verifiche per le squadre liguri. A cominciare dalla Sanremese (domenica in casa con la Larcianese). La squadra più in fonna di tutte? Qualcuno lo dice. D'altra parte ha, dietro a sé, una «striscia» di dieci risultati positivi, un tonante 4-1 estemo nel derby di Imperia, una squadra in salute e qualche arma ancora da sfoderare. A cominciare dall'argentino Naveda che, almeno per quanto si vede in allenamento, sembra in continua crescita. Unico problema sono i nove punti di distacco dalla Massese. L'aggancio sembra davvero difficile. Non invece l'ingresso nei playoff che coinvolgerà le squadre immediatamente a ridosso dalla prima. Traguardo significativo per una formazione che, ad un certo punto della stagione, era sembrata in piena crisi. Ma questi playoff serviranno a qualche cosa? Oggi come oggi quasi a niente. Se non ad avere un po' di punteggio da spendere nel caso di una corsa al ripescaggio. Meglio, comunque, esserci. Non si sa mai. Specie in caso di una ristrutturazione dei campionati (un «ciclone» che dovrebbe investire serie B, CI, C2 e D) di cui si parla da tempo, che non sembra dover arrivare mai. Ma che potrebbe, visti i chiari di luna che aleggiano nel calcio in questo periodo, arrivare all'improvviso. E, allora, sarà meglio avere un posto nelle prime file. Anche se, va detto, forse alla Sanremese, dove si guardano bene dal dirlo, sperano ancora in un possibile aggancio alla Massese. I toscani, prima o poi, dovranno pur rallentare. Alche per altre squadre liguri del girone la prima giornata del 2003 sembra avere il sapore di una verifica. Soprattutto per l'Imperir,, La «sberla» del derby è difficile da mandar giù. Quella vista nel secondo tempo contro i biancazzurri, pur bravissimi, non era davvero l'Imperia. Che è pur sempre a 23 punti, «orfa¬ na» dei tre scippatigli a tavolino nel match inaugurale del torneo contrr il San Gimignano (con quei tre punti, i nerazzurri sarebbero almeno alla pari della Sanremese) e che sembra aver risorse per puntare anch'essa ad un posto nei misteriosi playoff del girone. Ma la verifica, l'Imperia dovrà anda- re a farla, domenica, in un altro derby, meno sentito ma ugualmente insidioso, sul campo del Vado di Lovisolo. Squadra che, a sua volta, dopo essere franata nell'ultimo match dell'anno sul campo della capolista Massese (sconfitta ampiamente prevedibile), non può fare concessioni se vuol tenere a debita distanza le ultime tre della classe: Viareggio (a meno 3 dal Vado), Cerretese (a meno 4) e Fucecchio (meno 5). La parte bassa della classifica fa riflettere. Viareggio e Fucecchio, nei pronostici della vigilia, erano considerate nel gruppo delle favorite. Sono state travolte da crisi societarie che la dicono lunga su come, nel calcio, le cose possano cambiare da un momento all'altro e che, anche a livello di serie D, ci possano essere situazione economiche sempre più difficili da gestire. Il Viareggio punta ancora alla salvezza. Il Fucecchio sembra più rassegnato. Domenica farà visita, con scarse speranze, alla Lavagnese, la quarta «ligure» del girone. Fase di Vado-lmperia, match di Coppa: domenica si ritrovano in campionato

Persone citate: Bruno Monticene, Lovisolo, Marco Masi, Naveda