AirArìston la magìa deirpperetta con la Compagnia Massìmìni

AirArìston la magìa deirpperetta con la Compagnia Massìmìni DA 80 ANNI LA «FAVOLA» DI UNO DEI TITOLI SIMBOLO DEL GENERE. CON LA STAMPA AL CINEMA GRATIS ACQUISTANDO LE POLTRONISSIME AirArìston la magìa deirpperetta con la Compagnia Massìmìni «Nel paese dei campanelli» si presenta domani sera con il nuovo allestimento ispirato a quello originale Bruno Monticene SANREMO E' ima «favola» che ha incantato il mondo. E che da quasi 80 anni - la prima rappresentazione avvenne al teatro Lirico di Milano il 23 novembre 1923 - è imo dei titoli-simbolo dell'operetta. Domani sera «Nel paese dei campanelli», celeberrima operetta scritta da Carlo Lombardo e musicata da Virgilio Ranzato, andrè in scena al teatro Ariston, alle 21,15. E' sarà una novità. Almeno nell'allestimento perchè quello proposto domani sera all'Ariston sarà, dopo l'anteprima per la stampa avvenuta il 16 dicembre scorso a Torino, la prima rappresentazione in Italia dello spettacolo realizzato dalla Nuova Compagnia di Operetta Massimini che si ispira all'eredità artistica di un «grande», come lo scomparso Sandro Massimini, cui si deve, tra gli Anni 70 e 80 il rilancio del genere dell'operetta che Massimini volle spogliare di ogni grossolanità e volgarità per farla ritornare a quel gusto allegro, un po' ingenuo e favolistico, che aveva fatto la fortuna del genere nei primi decenni del Novecento. L'allestimento, in programma domani all'Ariston, riprende, sotto la direzione di Paolo Massimini, quello originale che fu uno dei cavalli di battaglia della Compagnia di Sandro Massimini. Vi prenderanno parte l'Orchestra e il Coro della Compagnia d'Opera Italiana ed il Balletto Chez Maxim's con le coreografie di Elisa Broggian. La regia è di Gianni Versino. Notissima la trama. Una «leggenda» dell'operetta. Il «paese dei campanelli» si trova nella pianura olandese. Un paese colorato e grazioso con una particolarità: su ogni casa c'è un piccolo campanello destinato a suonare ogni volta che una donna sta per tradire il marito. Ma nel morige- ratissimo paese tutto fila sempre liscio ed i campanelli non suonano mai. Almeno fino all'arrivo, nel porticciolo, di una nave da guerra americana comandata da Hans. Che, insieme ai suoi marinai, comincia a corteggiare le donne del paese. E' l'inizio di un periodo agitato. Le donne spiegano ai nuovi corteggiatori il problema dei campanelli ed uno dei marinai, il pasticcione La Gaffe, fa partire due telegrammi: uno per le ballerine del Palladium di Londra perchè arrivino a distrarre i mariti; ed uno per le mogli dei marinai per avvertirle che sarebbero arrivati in ritardo. Ma La Gaffe compiendo un errore, appunto una «gaffe», da qui un modo di dire diventato universale - inverte i telegrammi e, così, nel paese arrivano le mogli dei marinai invece delle ballerine del Palladium. Con equivoci e problemi a non finire fino all'inevitabile lieto fine.

Persone citate: Bruno Monticene, Carlo Lombardo, Elisa Broggian, Massimini, Paolo Massimini, Sandro Massimini, Virgilio Ranzato

Luoghi citati: Italia, Londra, Milano, Sanremo, Torino