Progetti e incompiute: il 2003 della giunta Bottini

Progetti e incompiute: il 2003 della giunta Bottini RILANCIO DEL CASINO', PARCHEGGI ALLA RT E AURELIA BIS. LE INCOGNITE DI STAZIONE E LICEO Progetti e incompiute: il 2003 della giunta Bottini Nell'agenda la priorità assoluta è l'acquisizione della vecchia ferrovia inchiesta Gianni Mkaìetto La priorità assoluta è l'acquisizione della vecchia ferrovia, sulla quale costruire il futuro della città, ma è un'agenda fitta di scadenze quella del 2003 per l'Amministrazione. Piani abbozzati accanto a progetti definiti, cantieri da aprire e lavori da ultimare: un lungo elenco di opere e aspettative che costituisce un esame per la giunta-Bottini, al giro di boa del mandato elettorale. Non è solo in gioco la credibilità di ima maggioranza nella quale si manifestano preoccupanti scricchiolii, ma una fetta importante dei destini di Sanremo. Che deve risolvere cronici problemi (viabihtà, parcheggi, infrastrutture turistiche) se vuole rialzare la testa per puntare a una nuova dimensione economica e urbanistica. EX FERROVIA. Tutti d'accordo sulla trasformazione in pista ciclabile dei 24 chilometri del vecchio tracciato ferroviario, da Ospedaletti a S. Lorenzo. Molto meno, invece, sull'idea d'innestare il filobus di cristallo lungo questa striscia panoramica che rappresenta un'irripetibile occasione per Sanremo e gli altri 7 centri interessati. Ma senza la materiale disponibilità delle aree dismesse ogni discorso rischia di diventare accademico. Quindici mesi se ne sono andati senza far maturare lo straccio di un'intesa con le Ferrovie. «Area 24», la spa appositamente costituita (Sanremo ne detiene il 4007o), deve dare una svolta all'estenuante (e finora sterile) trattativa con le Fs, imprimere un ritmo serrato al confronto. Per non perdere altro tempo prezioso mentre il degrado dell'ex ferrovia avanza inesorabilmente, appesantendo un'immagine turistica già gravata da mille problemi. (IUOVA STAZIONE. Altra scadenza improrogabile nell'agenda del Comune: una stazione incompiuta non giova di certo all'immagine di Sainiremo. Il pairòheggio ;è agibile solo su imo dei tre piani, peraltro chiuso da alcune settimane in attesa di risolvere i problemi gestionali (Metropark si è fatta da parte) e strutturali (infiltrazioni di acqua piovana); la parte superiore del fabbricato viaggiatori è rimasta al grezzo, così come la porzione riservata al Comune (ospiterà biblioteca civica e Protezione civile); il piazzale dev'essere completato, anche con la realizzazione di una fontana scenografica; l'area verde che fa da cornice allo scalo è infestata da erbacce e topi, in attesa di essere trasformata in un parco degno di tal nome. AURELIA BIS. E' finalmente pronto il progetto per il nuovo tratto, dall'uscita dell'ospedale al Borgo (da anni esiste già il foro pilota), ma l'avvio dei lavori resta un'incognita. L'ultimo aggiornamento della pratica risale a un paio di mesi fa, quando l'assessore regionale Adolfo ha fatto sapere che sarà l'Autofiori a realizzare l'atteso intervento attraverso l'aumento dei pedaggi. Il 2003 dovrebbe essere finalmente l'anno buono per la prosecuzione dell'Aurelia bis. PARCHIOOi. E' l'anno della Rt. Gestirà tutti i parcheggi pubbhci a rasò e l'impianto della nuova stazione. Il direttore generale Carlo Conti ha proposto al Comune un mandato sperimentale: 12 mesi con eventuale rinnovo per altri 12. Il tempo necessario per valutare le reali potenzialità in termini di gettito, base per impostare una vera e propria gestione. L'obiettivo è quello di ottenere un efficace turn-over per alleggerire la pressione del traffico in centro. L'espe¬ rimento dovrebbe scattare nell'arco di 2-3 mesi. L'Amministrazione deve poi decidere cosa fare del parcheggio ricavato a Portosole: affidarlo nuovamente in gestione o lasciare libera la sosta? E nel primo scorcio dell'anno giungerà a compimento l'iter per il «project financing» del piano per il mega parking sotterraneo da mille posti tra casinò e mercato annonario, con una strada di scorrimento. Un sogno da 50 milioni di euro che risolverebbe in un colpo solo i problemi viari della città. Ma, realisticamente, l'opera ha poche possibilità di vedere la luce. CASINO'. Dalla pianificazione alle opere: dopo un anno di rodaggio la «Casinò Spa» (all'SC/o di proprietà del Comune) si prepara a far decollare il rilancio, fondato su corposi interventi strutturali.- Su tutti il nuovo salone delle feste (o Roof 2), previsto sulla copertura della casa da gioco, con una spesa di circa 9 milioni di euro. L'Amministrazione ha affidato l'incombenza alla «Casinò Spa». Nel primo semestre si dovrebbe arrivare alla definizione dell'appalto. SCOLMATORE Entro l'anno sarà aperto un cantiere in pieno centro che condizionerà pesantemente la viabilità. Corso Mombello verrà sventrato per realizzare lo scolma- tore del S. Romolo, il torrente ingabbiato dalla stessa strada e dai palazzi che dev'essere messo in sicurezza dopo i disastri dell'alluvione. SPIAGGE. L'Amministrazione ha promesso di risolvere prima dell'estate il problema del parcheggio per le spiagge di Bussana, dopo il fallimentare esperimento del busnavetta. Lo spazio c'è, si tratta solo di acquisirlo. Con una trattati- va bonaria o usando l'arma dell'esproprio. MERCATO Oli FIORI Entro 4-5 settimane decolleranno i lavori per il completamento della viabilità del mercato dei fiori: rettifica di via Frantoi Canai e ultimazione del sottopasso. SCUOLE. Due le priorità: il liceo e il vecchio edificio che ospita la media «Pascoli». Nel primo caso, il Comune deve decidere (d'intesa con la Provincia) se puntare tutto sulla nuova sede da ricavare nell'area di Pian di Poma (il nodo è quello dei costi) o se investire tempo e risorse nella ristrutturazione di quella esistente, ai limiti dell'agibilità. Nel secondo caso, si deve procedere al finanziamento della ristrutturazione che consentirà anche al vicino tribunale di guadagnare nuovi spazi. PALAFIORI. I lavori procedono speditamente, al punto che già a metà anno dovrebbe essere agibile il parcheggio interrato, con largo anticipo rispetto alla conclusione dell'intervento, prevista per la primavera del 2004 (dopo la proroga per la reahzzazione della dépendance del casinò). FUNIVIA. Un altro anno è passato in silenzio. Il progetto per la rinascita della funivia resta in un cassetto. Bottini non lo dice ma in cuor suo si è già rassegnato a jerdere la scommessa. L'opera, Dollata da più parti come «antieconomica», rimane comunque nell'agenda del Comune. S. TECLA. Il recupero dell'ex carcere è un punto fermo dei programmi dell'Amministrazione, ma ben poco è stato fatto finora per centrare l'obiettivo. Le scadenze sul tavolo dell'Amministrazione Imminente l'apertura del cantiere per ultimare la viabilità del mercato La funivia resta un sogno Un'immagine eloquente del degrado che regna lungo l'ex ferrovia Sotto il foro pilota per il nuovo tratto di Aurelia bis

Persone citate: Aurelia, Aurelia Bis, Carlo Conti

Luoghi citati: Ospedaletti, Pian Di Poma, Sanremo