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Capodanno, 50 mila in piazza GRANDE SUCCESSO DEGLI APPUNTAMENTI «PUBBLICI» E DELLE SERATE NEI LOCALI DELLA CITTA'. A SAVONA QUINDICIMILA PRESENZE NELLA DARSENA VECCHIA Capodanno, 50 mila in piazza Musica e danze tra De Ferrari, Expo e vicoli Mauro Boccaccio GENOVA E' finita alle sei del mattino, con i mezzi dell'Amiu impegnati a raccogliere quintali di bottiglie vuote disseminate ovunque, la grande festa di Capodanno a De Fenrari, al Ducale, nelle vie e nelle piazze della città antica e nell'area dell'Expo organizzata dal comune di Genova. Un successo di pubblico - 50-100 mila persone, difficile azzardare cifre che, grazie alla clemenza del tempo, va ben oltre le previsioni della vigilia. Un successo in linea con quello alla Darsena Vecchia di Savona con la festa promossa dalla civica amministrazione, dall'Autorità Portuale, in collaborazione con La Stampa, Il Capodanno savonese ha registrato la partecipazione di oltre 15 mila persone (5 mila in più dello scorso anno) che hanno accolto il 2003 ballando con i Buio Pesto e la cantante Anema, prima di stare tutti con il naso all'insù a farsi incantare dai fuochi artificiali lanciati dalla fortezza del Priamar. Anche a Genova, comunque, è stata la musica a fare da filo conduttore dei diversi eventi. Musica per una notte speciale, con un grandissimo dispendio di decibel e per tutti i gusti, offerta da una agguerritissima parata di dj, da orchestre e orchestrine italiane straniere, perfino dabandimprowisate. I ragazzi hanno ovviamente affollato le piazzette del centro storico che ha accolto un chiassoso e colorato serpentone musicale fino alle ore piccole. La scelta vincente del comune è stata quella di affidarsi a promoter professionisti come Vincenzo Spera della e Totò Miggiano, perfettamente a conoscenza dei gusti musicali dei giovani e dei giovanis- simi, non sempre propensi a nnunciare a discoteche e music-pub, soprattutto la notte di Capodanno, se l'offerta artistica in piazza non è di buon livello come quella di ieri notte a Genova. Una qualità assicurata da cantautori come Federico Sirianni che ha suonato con altri musicisti al «Magic Mirrors» del Porto Antico e da conduttori come Fabio De Luca, di Rai Radio.due presente con il suo team in piazza Raibetta e tanti altri. La stragrande maggioranza dei genovesi è rimasta in giro per la città fino alle 2,2,30, preferendo poi raggiungere le tante feste in casa di amici o le riviere, magari per aspettare l'alba sul¬ la spiaggia. Ma non sono mancati gli irriducibili che hanno ballato fino al mattino senza musica, sorretti dallo spumante e dai vari «beveraggi» della nottata nei vari locali che hanno registrato il tutto esaurito. Molto bella e accogliente l'atmosfera da Cafè concerto in Galleria Cardinal Siri, sotto la volta del Teatro Carlo Felice dove centinaia di genovesi, «over 50» hanno salutato il 2003 danzando valzer viennesi e mazurche. Più popolare, da balera, il clima che si respirava in Galleria Mazzini, complici gli scatenati musicisti dell'Orchestra Caelestium con un repertorio di cover intemazionali. Per i più piccoli ha funzionato molto bene il Capodanno organizzato per loro nella Sala Camino e nel Munizioniere del Ducale dove anche la mostra di arte moderna «Estoricb è stata aperta fino alle tre del mattino per accogliere gli ultimi ritardatari. Il successo del Capodanno 2003 in piazza è stata anche una sorta di «prova generale» per gli eventi in città e all'aperto che il prossimo anno accompagneranno le manifestazioni di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura. Ieri notte si è avuta la netta sensazione che il «cuore pulsante» del grande appuntamento dell'anno prossimo sarà proprio tra De Ferrari, Matteotti e San Lorenzo. Molti consensi anche per il «Capodanno on ice» sulla pista del ghiaccio nella Piazza delle Feste, al Porto Antico, una struttura che meriterebbe una maggiore promozione, non solo in Liguria. E sempre nel Porto Antico grosso successo della festa latino-americana messa su a calata Falcone e Borsellino dalle associazioni di Brasile, Ecuador, Perù, Argentina, Cuba e Cile presenti nel capoluogo ligure. Clown e palloncini in via San Lorenzo Folla nel centro storico per salutare il nuovo anno: tanta musica, nessun incidenteo