lauretana a Bologna per continuare a volare

lauretana a Bologna per continuare a volare RAGAZZI DI ALESSANDRO RAMAGLI INTENZIONATI A PROSEGUIRE LA SERIE POSITIVA ANCHE A BASKET CITY lauretana a Bologna per continuare a volare Rossoblu in campo stasera (20,30) contro la Virtus (ex Kinder) Daniele Pasquarelli BIELLA Non c'è nemmeno il tempo per tirare il fiato e godere dei due successi consecutivi al palazzetto (prima centrò la Skipper e poi con Milano), che la Lauretana toma stasera sul parquet (palla a due alle 20,30) per affrontare nel «tempio» della pallacanestro di Casalecchio la Virtus Bologna. Orfano del marchio Kinder e soprattutto di due super-campioni cóme. Jaric e Ginobili (ora tra le stelle dell'Nba americana), il polo bianconero di quella che un tempo era basket-city sta attraversando un momento poco felice. Suscita una strana impressione citare la statistica, ma la classifica parla chiaro e la squadra del nuovo coach Valerio Bianchini (da due settimane il «Vate» si è avvicendato ad un altro nome «storico» come quello di Bodgan Tanjevic), si trova ad appena quattro lunghezze dai rossoblu di Bamagli, con sette vittorie ed otto sconfitte. Basteranno alla Lauretana le ali di un rinnovata entusiasmo per non soccombere allo strapotere di un quintetto sulla carta decisamente superiore? «Il successo con Milano conta eccome - commenta l'allenatore dei biellesi Alessandro Ramagli -. Prima di tufto perchè non avevamo mai vinto per due volte di fila e poi perchè ci dà le spirite giusto per affrontare il future del nostro cammino nel modo più adeguato. Detto questo, però, va precisato che ogni partita azzera debiti e crediti: quindi stasera si riparte da zero». Seppure senza le stelle Ginobili e Jaric, la Virtus può contare su un gruppo di «senatori» che hanno le potenzialità per compiere qualsiasi impresa: Rigadeau, Fresini, Andersen, Smodis oltreall'ultime arrivate Derrick Dial. Aggiunge Ramagli: «I bolognesi stanno incentrando delle difficoltà nella costruzione della squadra, un'opera già comphcata dopo la partenza di un coach come Messina e poi resa ancora più ostica dall'addio della super-coppia era in Nba. A questo si deve aggiungere una raffica infinita di infortuni che hanno obbligato il club a rivedere gli assetti per almeno quattro e cinque volte. Infine, adesse c'è una nuova conduzione tecnica anche se non crede che i loro guai dipendessero da un allenatore come Tanjevic. Quindi, francamente, pensare ai loro problemi mi sembra eccessivo: guardiamo a casa nostra e cerchiamo a fare la nostra partita, il tabellone con il risultate le osserveremo solo alla fine». Prima Milano, ora Bologna e poi domenica contro Roseto di nuovo al palasport: tre partite in una settimana non rischiane di essere un po' troppe? «Quando vinci e sei nella nostra condizione, giocare in modo così ravvicinato è un vantaggio conclude Ramagli -. Così non hai mede di perdere la concentrazione e nemmeno di riflettere troppo su quello che è accadute in precedenza, sia nel bene sia nel male». Alex Bougaieff, schiaccia di prepotenza contro la Skipper Bologna. La sua grinta sarà indispensabile anche con la Virtus Cookie Belcher ispiratore del gioco laniero non disdegna canestri pesanti

Luoghi citati: Biella, Bologna, Casalecchio, Messina, Milano