La Bertolini ceduta alla Cameo

La Bertolini ceduta alla Cameo IN VALLE I SOLI AD AVERE GARANTITO L'IMPIEGO SARANNO I 6 DIPENDENTI DELLA DIVISIONE SPEZIE ASSUNTI DA UNA NUOVA SOCIETÀ La Bertolini ceduta alla Cameo Il 7 gennaio i sindacati incontrano i lavoratori Daniela Giachino CHAMPDEPRAZ Cambiamenti in vista alla Bertolini di Champdepraz, la storica azienda produttrice di lieviti, nata nel 1911 per volontà del suo fondatore Antonio Bettolini. La comunicazione dello scorporo dei marchi Bertolini e Maria Rosa, della loro vendita alla multinazionale tedesca Cameo con sede a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, della cessione dei macchinari ha colto tutti impreparati. «Un mese fa avevamo chiesto alla Regione di verificare lo stato di salute dell'azienda - spiega Bruno Albertinelli della Cgil - e 'amministratore delegato aveva rassicurato tutti. La notizia ufficiale della cessione della ditta avrà ripercussioni negative dal punto di vista occupazionale». Gli unici ad avere garantito l'impiego saranno i sei dipendenti della divisione spezie che resteranno in Valle, assunti dalla nuova società a responsabilità limitata chiamata «La via delle spezie». «La struttura, che non è stata venduta, era già sovradimensionata per i 28 dipendenti valdostani. Ora, a maggior ragione, ci chiediamo quali saranno le prospettive per il futuro» continua Albertinelli. E ancora: «Gli impegni non sono stati mantenuti. Erano previste sei nuove assunzioni, mai avvenute. Ora i dipendenti di Collegno e quelli di Champdepraz si troveranno di fronte alla scelta, essendo diventati dipendenti della Cameo, di trasferirsi a Desenzano o di rimanere senza lavoro. Spero che la Regione faccia pagare tutte le penali per gli impe¬ gni non assolti e si metta subito in contatto con la Cameo». La Regione nel 1999, stanziando circa 8 miliardi di vecchie lire, aveva chiesto all'azienda, che aveva trasferito le linee produttive in Valle, impegni ben precisi, che potrebbero venir meno con la nuova situazione creatasi dalla cessione dei marchi. L'allarme era già stato lanciato dal sindaco di Collegno, che aveva ventilato la vendita dell'azienda e manifestato il timore per il futuro occupazionale dei dipendenti. André Lanièce, consigliere regionale e residente a Champdepraz, nell'attesa di comunicazioni ufficiali, auspica che si salvaguardi l'occu)azione. «Seguirò con attenzione 'evolversi della situazione e spero che lo stabilimento possa rimanere a Champdepraz». I sindacati hanno indetto un primo incontro con i dipendenti il 7 gennaio e un secondo incontro il 13 con l'Associazione industriali piemontese e valdostana. «Cercheremo poi di prendere contatti con la Cameo per capire se ci saranno prospettive future per i dipendenti valdostani e piemontesi» conclude Albertinelli. Il sindacalista Bruno Albertinelli Lo stabilimento della Bertolini a Champdepraz

Luoghi citati: Brescia, Champdepraz, Collegno, Desenzano, Desenzano Del Garda