Autostrade, pronta l'offerta di Benetton e soci

Autostrade, pronta l'offerta di Benetton e soci IL PROSPETTO DELL'OPA PRESENTATO ALLA CONSOB IL 31 DICEMBRE, LA RISPOSTA ENTRO DUE SETTIMANE Autostrade, pronta l'offerta di Benetton e soci li prezzo resta fermo a 9,5 euro per azione Flavia Podestà MILANO Dal 31 dicembre 2002 il boccino dell'Opa di Schemaventotto su Autostrade è nelle mani della Consob. Martedì scorso, infatti, la società partecipata da Edizione Participations (600Zo), Fondazione Crt (13,330Zo), Acesa Italia (12,89"Zo), Generali (6,6710Zo), Unicredit (6,670Zol e Brisa Internacional (0,500Zo), ha inviato alla Commissione il documento con cui informa Luigi Spaventa e i suoi commissari sul fatto che Newco28 - questo il veicolo individuato per l'operazione, di cui Scttemaventotto ha l'intero capitale dal 29 novembre scorso, pari a complessivi 5 milioni di euro, per l'operazione - promuoverà un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Autostrade spa, come del resto comunicato alla commissione il 10 novembre scorso: e cioè con esclusione del 29,8980Zo del capitale già posseduto da Schemaventotto. L'offerta che avviene a 9,50 euro - dunque al prezzo indicato inizialmente e che non è stato più ritoccato perché non incorpora solo un premio del 40,70Zo rispetto al prezzo della Opv con cui Autostrade era stata privatizzata dalTlri, ma anche un premio rispetto alle medie mensili dei prezzi ufficiali dei 12 mesi précédenti il primo annuncio dell'offerta varian¬ ti tra un minimo di 7,08 euro del novembre 2001 e l'8,80 euro del maggio 2002 - avrà un controvalore massimo complessivo (in caso di adesione totalitaria) variante tra un minimo di 7,871 miliardi di euro ed un massimo di 7,978 miliardi di euro. L'Opa è, infatti, relativa all'intero flottante in circolazione - da un minimo di 828,587 milioni di azioni (pari al 70,01 l0Zo del capitale) a un massimo di 839,899 milioni di azioni (pari al 70,2950Zo del capitale) nel caso di emissione di nuove azioni riservate in opzioni ai dipendenti del gruppo Autostrade - ma Newco28 la considererà efficace solo se sarà riuscita ad avere il 66,70Zo del capitale ordinario unitamente alla quota già in possesso di Schemaventotto: si riserva la facoltà di rinunciare in caso di adesioni all'offerta inferiori al quantitativo minimo. L'efficacia dell'operazione - sottolinea il documento inviato a Spaventa - è subordinata al fatto che, fino al giorno precedente il pagamento, non si verifichino modifiche normative tali da alterare il profilo patrimoniale, economico e finanziario del gruppo Autostrade. La fattibilità dell'offerta è ora nelle mani della Consob che ha 15 giorni feriaM di tempo per decidere se dare il via libera consentendo il deposito del prospetto informativo o se chiedere invece a Newco28 di integrare con altre precisazioni quanto inviato il 31 dicembre. La raccolta delle azioni, per queste ragioni, dovrebbe partire nella seconda metà di gennaio per concludersi in febbraio, salvo proroghe. A sbloccare un'operazione, che per quasi due mesi è rimasta confinata in una sorta di limbo, hanno contribuito due fattori. Innanzitutto il fatto che Mediobanca - advisor finanziario di Schemaventotto - fosse riuscita, com'è avvenuto effettivamente poco prima di Natale, a completare il finanziamento. Sotto questo profilo vale la pena sottolineare come una grande operazione industriale - tale è, infatti, l'Opa su Autostrade volta 3 dare ai gruppo, che si organizzerà con una holding da cui dipenderanno svariate società operative (per la gestione, manutenzione e costruzione di autostrade, per le telecomunicazioni, per i servizi di infomobilità, per iparchegji) maggiori mai^ini di manovra per le alleanze strategiche e per valorizzare i cespiti in linea con i valori di mercato - per un grande gruppo industriale quale è quello dei Benetton, per essere finanziata abbia dovuto fare affidamento essenzialmente (per almeno il 700z()) su istituti di credito stranieri come il Credit Lyonnais, la Barclays Bank, la Caixa D'Estalvis i Pensions di Barcellona, o la Goldman Sachs, perché le banche italiane non hanno sufficiente patrimonio. In secondo luogo, ha agevolato il cammino dell'operazione il fatto che il Cipe abbia fatto chiarezza su ima parte almeno della manovra tariffaria: dando il via libera per il 2003 all'aumento dell'1,52% delle tariffe delle Autostrade. Dalla prossima riunione del Cipe - prevista per metà gennaio - si attende che vengano chiarite le tempistiche del ritorno sugli investimenti in nuove opere: Autostrade ha in programma, infatti, interventi per 4,6 miliardi di euro. L'offerta pubblica di acquisto su Autostrade non potrà essere diffusa negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Giappone. HI Gilberto Benetton

Persone citate: Benetton, Brisa Internacional, Caixa D'estalvis, Flavia Podestà, Gilberto Benetton, Luigi Spaventa

Luoghi citati: Australia, Barcellona, Canada, Giappone, Italia, Milano, Stati Uniti