Tutto il buono dell'alluminio di Bruno De Prato

Tutto il buono dell'alluminio COME NASCE IN INGHILTERRA LA NUOVA JAGUAR XJ Tutto il buono dell'alluminio Bruno de Prato BIRMINGHAM La Jaguar, dal suo ingresso nel Gruppo Ford, ha avviato un intensissimo programma di aggiornamento tecnologico che, senza minimamente intaccarne l'immagine di rigorosa custode deba più Eura tradizione automobilistica ritannica, le ha consentito di mettere in campo numerosi interessanti progetti. Gb standard quabtativi e prestazionab sono tornati al top, come accadeva negb Anni 40,50 e 60, i più ricchi di glorie sportive e di successi commerciali. I nuovi motori V6 e V8, e i modelb debe serie S Type e X Type in particolare, sono i migbori testimoni di questo rilancio. Ab'appebo, però, mancava quebo che da sempre è il modebo più .significativo della gamma; la berlina di lusso deba serie XJ. Seppur dotate dei nuovi V8, le XJ utilizzavano autotelai della passata generazione e, date le prestazioni dei propulsori, si sentiva l'esigenza di un progetto aggiornato sia neba struttura deba scocca, sia neba architettura deUe sospensioni. La nuova XJ risponde a questa esigenza, e mo)to di più. A cominciare dab'impianto di produzione: Castle Bromwich, dove durante la seconda guerra mondiale venivano prodotti gb Spitfìre. Non per nulla abe impresa del mitico caccia della Raf è dedicato U grande monumento al centro deba piazza su cui si affaccia l'ingresso deba fabbrica. E la relazione fra lo Spitfire e questa XJ va ben oltre la comunanza del luogo di produzione. Il progetto deba scocca dell'ammiragba attinge ampiamente ab'ingegneria aeronautica, come abe relative tecnologie di produzione e assemblaggio. L'elemento che pone tale scocca su un bvebo di razionabtà ingegneristica e di qualità funzionale eccellente è presto detto: essa è realizzata in alluminio adottando metodi di progettazione e, quindi di stampaggio e, soprattutto, di assemblaggio direttamente derivati daba tecnica avio. I vari componenti sono uniti tramite l'appbcazione di ima com¬ binazione di speciab cobanti e di rivetti, materiab e tecnica di fissaggio derivata direttamente dab'esperienza aerospaziale. Per ogni XJ vengono utilizzati 3200 rivetti e 120 metri di tobante. La scocca, dopo l'assemblaggio, riceve un trattamento termico in forno che ha b doppio scopo di far polimerizzare il cobante e di indurire la superficie deba carrozzeria, per renderla adeguatamente resistente nei confronti dei piccob urti. Neba scelta di questa tecnica di assemblaggio si rivela la grande competenza dei progettisti Jaguar nei confronti deba procedure più corrette di impiegare l'abuminio, metallo leggero dai molti meriti, ma con una assolu. ta idiosincrasia verso i colpi di calore. L'abuminio sottoposto a saldatura perde circa b 400Zo debe sue caratteristiche meccaniche per una fascia di abneno 20 mm ai lati del cordone di sutura. Per questa ragione, se si prevede di ricorrere a questa tecnica di giunzione, bisogna sempre immettere nel calcolo strutturale un fattore di sicurezza che, in pratica, si traduce in un robusto incremento debo spessore del materiale. In tal modo, però, si butta abe ortiche una parte del vantaggio, in termini di riduzione di peso, che deriverebbe, appunto, daba utibzzazione di un metabo il cui peso specifico è di tre volte inferiore a quebo deb'acciaio. La nuova Jaguar XJ, invece, trae pieno vantaggio daba costnij zione in abuminio con una riduzione del 40 per cento del peso complessivo, rispetto al passato, cui fa riscontro un incremento di ben b 60 per cento deba rigidità torsionale. L'ammiragba, in pratica, peserà chea 200 Kg in meno deba precedente e, grazie a questo rilevante progresso, potrà essere proposta, con piena credibibtà, anche con la motorizzazione V63.0btrida238Cv. Ritoma quindi la XJ6, come ai bei tempi. Per la Jaguar non ci sbno mai stati tempi più bebi di questi, e la nuova XJ, così rigorosamente fedele aba tradizióne formale deba dinastia e insieme così tecnologicamente avanzata, ne è la prova più definitiva.

Persone citate: Castle Bromwich, Raf

Luoghi citati: Inghilterra