lotti consola la baby-fan

lotti consola la baby-fan TELEFONATA ALLA TREDICENNE SCAPPATA PER VEDERLO lotti consola la baby-fan SOGNANDO Totti». Potrebbe essere la versione italiana del fortunato «Sognando Beckham» e invece no. Qui non si parla di imitare qualcuno, solo di provare ad arrivargb vicino e non è neppure un film, è un cortometraggio durato giusto il tempo di un viaggio Maratea-Roma Termini e ritomo. Protagonista una ragazzina di Castelluccio Interiore (Potenza), tredici anni e una disperata voglia di conoscere il suo idolo, Francesco Totti. Non deve esserle sembrata un'impresa impossibile, lo vedeva in tv, lo rimirava sui poster appesi al muro, ma non era abbastanza e Roma sembrava troppo vicina per non provarci. E' saltata su un treno senza neppure chiedersi cosa avrebbe fatto esattamente una volta arrivata là, unico obbiettivo certo: Trigoria. Voleva spiare gb allenamenti, farsi notare in qualche modo, magari riuscire a parlarci. Un progetto piuttosto ingenuo che si è smontato subito. Quando i genitori si sono accorti della sua assenza hanno subito pensato a quella fissazione e ricostruito la fuga. Braccata appena scesa dal treno e riportata a casa dai carabinieri; una débàcle assoluta. Ma è a risollevarla è arrivato un rimprovero, imprevisto. Il fantasista le ha telefonato proprio nella notte di capodanno durante la festa di famiglia orga- i nizzata nella sua villa di Casal Palocco: «Non fare più scherzi del genere, non voglio sentirmi in colpa. Se vuoi venirmi a trovare, organizziamo per bene senza creare problemi». Seguiranno sciarpe autografate e fotografie da conservare fino alla maggiore età, come ojpi storia adolescenziale che si rispetti, ma di certo la telefonata è stata una bella idea. Magari poi glielo ha suggerito qualcuno, ma queUo squillo prima della mezzanotte con «gli auguri da chi non ti aspetti» è in pieno stile Pupone. Semplice e genuino, magari un po' msofferente e coatto, ma generoso. Protagonista di infinite barzellette monotematiche (nemmeno poi così divertenti), di giocate irresistibili, di foto da calendario con sguardi languidi e glutei in tensione, di interviste improbabib in romanesco di borgata e di uscite cosi. La ragazzina se lo sarà immaginato mentre si sistemava il ciuffo del suo caschetto biondo dietro le orecchie, tutto elegante con il finte di champagne in mano: un'istantanea molto più interessante di qualsiasi foto ricordo rubata dietro le transenne di Trigoria. Probabilmente non avrà saputo cosa rispondere, avrà blaterato promesse varie e ora starà aspettando ansiosa di poterlo meontrare davvero. Ma il suo momento d'oro c'è stato, due minuti tutti per lei da ricordare finché ne avrà vogba. [g. zen.)

Persone citate: Beckham, Castelluccio, Francesco Totti, Totti

Luoghi citati: Potenza, Roma