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Denuncia di oltraggio per due avvocati avrebbero detto "animali,, agli agenti L'episodio sabato notte davanti a un locale notturno Denuncia di oltraggio per due avvocati avrebbero detto "animali,, agli agenti Il loro racconto: "Abbiamo visto un poliziotto picchiare, senza ragione, un giovane che voleva entrare nel Pick-up di via Barge. Ci siamo offerti di testimoniare" La polizia: "Una guardia è stata presa a calci, l'aggressore è stato arrestato" Due avvocati, che si erano offerti di testimoniare su un episodio di violenza accaduto davanti a un locale notturno, sono stati denunciati alla magistratura per oltraggio a pubblico ufficiale. Sono Salvatore Catalano, 38 anni, via Roma 305 e Pier Luigi Botto, 29 anni, via Montevecchio 44. Secondo la polizia, avrebbero detto a un equipaggio di una volante: « Non dovete tenere questo comportamento animalesco, in tribunale vi sistemeremo noi ». I due professionisti respingono nel modo più assoluto l'accusa: « Non abbiamo fatto alcun apprezzamento sui poliziotti, volevamo soltanto essere interrogati come testimoni, per riferire i fatti ai quali avevamo assistito ». E' accaduto sabato notte, davanti al Pick-up, in via Barge. Da parecchi mesi gli inquilini delle case vicine si lamentano perché non riescono a dormire. Davanti al locale, dalle 10 di sera alle 4 del mattino, c'è un via vai continuo di auto che bloccano la via, colpi di clacson, gazzarra di giovani che entrano ed escono dalla discoteca. L'altra sera, dopo una ennesima telefonata di protesta al centralino della que- stura, sono arrivate in via Barge due radiomobili della polizia e un'autoradio dei vigili urbani. Tra la folla che rumoreggiava davanti all'ingresso del Pick-up (era 1*1,40), un salumiere — Giuseppe Dominici, 22 anni, via Carso 45 — cercava di entrare, ma veniva respinto perché il locale era troppo affollato. Una guardia gli ha chiesto i documenti, e il salumiere gli ha risposto: « Ecco i miei, ma voi dovete mostrarmi i vostri ». « Siamo in divisa — ha ribattuto un agente — se vuole, prenda il numero della "volante" ». Da una parola all'altra, la discussione si è mutata in litigio. Secondo la versione della polizia, il Dominici, ad un tratto, avrebbe sferrato un calcio alla guardia Pasquale Iazzetta, di 23 anni, che cadeva a terra (portato al Maria Vittoria, i medici hanno rilasciato un referto con 15 giorni di prognosi; ieri mattina l'agente si è fatto ricoverare all'ospedale militare). Mentre i colleghi dello Iazzetta immobilizzavano il salumiere e lo trascinavano sulla loro macchina per portarlo in questura, si facevano avanti gli avvocati Catalano e Botto i quali, dopo essersi qualificati, avrebbero pronunciato la frase offensiva. In questura, poco dopo, iì funzionario di notturna dichiarava in arresto il Dominici per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e denunciava a piede libero per oltraggio i due profes sionisti. Secondo questi ulti rni, i fatti si sarebbero svol ti in modo assai diverso. « Eravamo a pochi passi dal Dominici e dai poliziotti — raccontano — e abbiamo potuto assistere a tutta la scena. Il giovane insisteva per entrare, gli agenti gli chiedevano la carta d'identi- j zia » j tà. Era calmo, l'unica frase che ha detto è stata: "Me m j vado, ci rivedremo". Mentre si allontanava per andare a prendere la sua auto, una guardia gli è saltata addosso e l'ha picchiato, così, senza ragione. Allora abbiamo de ciso di intervenire. "Siamo avvocati" abbiamo detto "vo gliamo testimoniare sull'ac caduto". "Ma no, andatevene, non avete visto nulla, cosa c'entrate?", ci hanno risposto gli agenti ». Ma i due avvocati erano decisi ad andare fino in fondo: si sono recati in questura, hanno atteso tre ore, passando da un ufficio all'altro, ma nessuno ha voluto raccogliere la loro testimonianza. Anzi, ad un certo punto è entrato un agente, li ha guardati ed ha esclamato: «Ah. sono loro due che ci hanno detto "animali e bestie", davanti al Pick-up ». Su questo due versioni contrastanti dovrà ora decidere la magistratura. I due avvocati presenteranno questa mattina un esposto al sostituto procuratore di turno: « Volevamo fare i testimoni, e ci ritroviamo imputati. E' una pazcommentano, amareg- giati e stupiti.