Prestigioso esordio in Brasile delia squadra azzurra di basket

Prestigioso esordio in Brasile delia squadra azzurra di basket Al torneo internazionale di San Paolo Prestigioso esordio in Brasile delia squadra azzurra di basket Sconfitta la "Selezione mista" per 80 a 65 - Bisson è stato il miglior realizzatore italiano con 21 punti - Oggi l'Italia contro i brasiliani (Dal nostro inviato speciale) San Paolo, 3 giugno. La Nazionale italiana ha cominciato bene il torneo di San Paolo. Una vittoria netta, una prestazione autoritaria, una bella prova di basket moderno con una difesa concentrata e attacchi ben organizzati. LVvversario non era troppo impegnativo, dato che questa « selezione mista », ribattezzata « Selezione Onu » perché composta da giocatori argentini e messicani oltre che brasiliani è troppo eterogenea e Improvvisata per risultare temibile. Però l'Italia l'ha battuta alla grande, addirittura dominando nel primo tempo (finito sul punteggio di 50-35) e chiudendo con quindici punti di vantaggio (80-65). Voti positivi per tutti gli azzurri. Il quintetto di partenza (.Teliini - Barlviera - Zanatta Serafini - Bisson, tutti olimpionici a Monaco) ha trovato subito la cadenza giusta, contenendo in difesa l'estro del messicano Guerrero e degli altri « solisti » avversari, andando a segno in attacco, con impeccabile continuità. Il progredire del punteggio (6-0 al 2', 16-6 al 5') dimostrava la disinvoltura del nostro gioco, pressoché Impeccabile sino al riposo: pochi palloni perduti, alte medie di realizzazione con Bisson precisissimo (8 centri su 9 nel primo tempo: alla fine è risultato li nostro cannoniere con 21 punti segnati, 9 canestri su 12 tiri). Serafini faceva bene la parte di vice-Meneghln e quando entrava Cerio ni (subentrando a Zanatta nel compito di controllare Guerrero) il rendimento non calava. I nuovi schemi d'attacco funzionavano a perfezione. Inevitabile un certo rallentamento nella ripresa, quando uno dopo l'altro facevano il loro esordio in Nazionale «At Vendemmi, Della Fiori e Ferracini, tre « lunghi » attesi a progressi determinanti per l'assetto della Nazionale. Nemmeno contro di loro, comunque, ha saputo rendersi pericoloso quell'Emi! Rached alto 2 metri e 23 che ormai è solo più un fenomeno umano più che un giocatore di basket: lentissimo, con le ginocchia arrugginite e la vista debole, svolge un patetico ruolo di giraffone che s'aggira impacciato da un canestro all'altro. Ben più consistenti le prove che attendono gli azzurri da stanotte a martedì: Brasile, Stati Uniti e Jugoslavia, tre grandi nomi del basket mondiale. SI comincia stanotte con il Brasile, che ora guida la classifica avendo ottenuto due vittorie su due partite: contro la « Selezione mista » ha stentato un po', a differenza dell'Italia (84-74) mentre contro la Jugoslavia ha vinto nettamente (88-73). Si prevede una partita con alte dosi di agonismo, anche per il tifo del pubblico, visto che gli italiani qui residenti sono molti e intenzionati a farsi sentire. Antonio Tavarozzi ITALIA: Della Fiori 7, JeUlnl 10, Malagoll, Cerlonl 4, Vendemini 1, Barlviera 9, Zanatta 9, MarzoratI 10, Serafini 10, Bisson 21, Brumattl 4, Ferracini. SELEZIONE MISTA: Gonzales 8, Guerrero 22, Fransergio 4, Wilson 4, Zeca 5, Gherman 10, Rublnho 4, Tonlnho 8, Rached 5, Mosquito, Cariinhos. Risultati: Italia - Selezione mista 80-65; Brasile-Jugosl. 88-73. Classifica: Brasile p. 4, Italia e Jugoslavia 2, Stati Uniti e Selezione mista 0. Oggi: Stati Uniti-Selezione mista; Italia-Brasile.