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Oggi sfida a cronometro Oggi sfida a cronometro Merckx indica Swerts - Gimondi e Battaglin sperano (Dal nostro inviato speciale) Forte dei Marmi, 3 giugno. Eddy Merckx ha dedicato la tappa odierna alle prove generali in vista della «cronometro» di domani che dovrebbe dare un nuovo colpo di assestamento alle posizioni della classifica generale. Il fuoriclasse belga ha utilizzato in corsa la bicicletta che gli era già servita per vincere, venti giorni fa, la prova contro il tempo della Vuelta. A metà percorso, l'ha riaffidata al meccanico Colnago, perché gli correggesse leggermente la posizione del manubrio, e nel finale, verso Forte dei Marmi, ha definitivamente collaudato — sembra con piena soddisfazione — il mezzo meccanico che gli servirà domani. A dispetto di questa scrupolosa preparazione, il fuoriclasse belga è scettico sull'esito della «cronometro»: «Sento — dice — che non sarò io a vincere. Il percoso è troppo facile, saranno in molti a poter offrire un grosso rendimento. Il mio amico Swerts farà una grossa corsa, con molte possibilità di vincerla mentre io, su una distanza così lunga, corro il rischio di essere superato anche da Gimondi. Forse riuscirò a minorare la mia posizione in classifica perché Battaglin, per quel che mi si dice di lui, non è certo uno specialista. Non credo tuttavia che quella di domani possa essere considerata una giornata dì grosse sorprese». Gimondi è certamente lusingato dalla fiducia che ripone in lui il fuoriclasse belga, anche se non la conJivide al cento per cento: «Mi impegnerò a fondo — dice — per un'affermazione di prestigio certamente problematica, con un Merckx in queste condizioni. Non parto per arrivare secondo, se no mi scaricherei in partenza ma ìndico, per scaramanzia, un ordine d'arrivo con Merkx, Swerts, Ritter, Pettersson e Francesco Moser ai primi cinque posti. Credo di poter scavalcare Battaglin, che potrebbe perdere da Merckx un paio di minuti, ma non faccio ipotesi sul mio distacco dalla Maglia rosa, perché ammetterei già sulla carta di partire battuto». Giovanni Battaglin conserva un'invidiabile fiducia in se stesso, anche se si rende conto che, nella «cronometro», egli è in posizione decisamente sfavorevole rispetto a quanti, soprattutto Gimondi, gli contendono 11 secondo posto in classifica generale: «Non sono uno specialista — ammette il veneto — e mi aspetto quindi di perdere circa due minuti da Merckx ed un minuto e mezzo da Gimondi. L'essenziale per me sta nel poter constatare, anche in una prova contraria alle mìe caratteristiche, di essere ancora in buone condizioni fisiche. Se io perdessi il secondo posto con un margine limitato, potrei senz'altro riconquistarlo sulle montagne Dolomitiche. Roger Swerts ringrazia Merckx per averlo svincolato negli ultimi giorni dagli obblighi del gregariato, ma non crede di poter battere domani il suo «capitano»: «Eddy — dice il belga — mi ha concesso in questi giorni dt starmene un po' tranquillo, ad immagazzinare energie in vista della cronometro. Ma Merckx va troppo forte, e non mi farà altre concessioni: mi accontento di arrivare secondo e dì confermare che, nelle prove contro il tempo, dopo di lui ci sono io». Maurizio Caravella