Novara-Foggia: un pareggio che torna comodo ai pugliesi

Novara-Foggia: un pareggio che torna comodo ai pugliesi Novara-Foggia: un pareggio che torna comodo ai pugliesi Passati in vantaggio con Dal Neri nel primo tempo, i rossoneri sono stati raggiunti al 30 minuto della ripresa da Marchetti - II portiere Petrovic autore di spettacolari interventi (Nostro servizio particolare) Novara, 3 giugno. Novara e Foggia hanno riscattato oggi le sconfitte interne di domenica scorsa e per tre quarti dell'incontro si sono date battaglia a viso aperto. L'allenatore Toneatto, prima della partita, era molto preoccupato, temendo che la sconfitta subita ad opera del Mantova potesse aver lasciato il segno nel morale dei suoi giocatori: « Non si può mai parlare di promozione sino a quando non si è raggiunta ». Con Broglia al centro guardato a vista da Udovicich, Rognoni a centrocampo e Pavone funzionante a « stantuffo », rispettivamente marcati da Zanutto e Riva, ben protetti a metà campo da una cerniera composta da Villa, Dal Neri e Trincherò, il Foggia ha tentato subito qualche a fondo ben controllato dagli azzurri. Nei primi venti minuti sono però i novaresi a premere di più e ad andare vicino al gol. Al 9' ci potrebbe essere un rigore per mani dì Trincherò in area su azione impostata da Gavinelli e continuata da Baisi e Correrà, ma l'arbitro fa segno di continuare. Il terzino Zanutto (che con Marchetti è stato uno dei migliori) in zona avanzata per seguire Rognoni, si fa applaudire per due precise « zuccate » e poi per un gran tiro che fa la barba al palo. Al 24', improvviso, il gol del Foggia: Dal Neri a metà campo mette iti movimento sulla destra Broglia che si trova a contatto di gomiti con Udovicich. La azione pare destinata a spegnersi, ma improvvisamente Zaccarelli si sposta anch'esso sulla destra e Broglia compie un « capolavoro » lanciando al centro dove si è portato liberissimo Dal Neri che non ha difficoltà a battere in uscita Petrovic. Il gol ha il merito di ravvivare ancor più l'incontro ed al 31' Baisi e Marchetti potrebbero pareggiare, ma i due cincischiano e Pirazzini può liberare. All'inizio della ripresa il Novara pareggia. L'azione nasce da un calcio piazzato per fallo di Trincherò su Baisi: Correrà traversa lungo da destra a sinistra per Marchetti che resiste alla carica di Pirazzini e poi di sinistro scaglia un vero bolide nel « sette » alla destra di Trentini. A questo punto il Foggia sembra accusare il colpo; i rossoneri arretrano ancor più il loro schieramento per evitare guai peggiori e giungono le sostituzioni (il Novara aveva lasciato negli spogliatoi Riva mettendo in campo Navarrint): Trentini esce ed al 69' anche Villa lascia il suo posto a Marrone. L'incontro perde parte dello smalto iniziole, anche se il Foggia si rende più volte pericoloso in contropiede. Il portiere Petrovic si fa applaudire per alcune spericolate uscite respingendo alcuni tiri di Pavone, Broglia e Villa. Il pareggio ha rispecchiato fedelmente ì valori in campo. Forse il Foggia ha l'unico torto di non aver premuto di più dopo il gol di Marchetti: ma nei suoi piani c'era il pareggio ed i giocatori non hanno voluto arrischiare di più. Liliano Laurenzi NOVARA: Petrovic; Zanutto, Riva (Navarrini dal 46'); Zaccarelli, Udovicich, Dcpetrini; Gavinelli, Carrera, Baisi, Giannini, Marchetti. 12. Plnottl. FOGGIA: Trentini (Giacinti dal 49'); Valente, Colla; Pirazzini, Bruschini, Trincherò; Pavone, Dal Neri, Rognoni, Villa (Morronc dal 69'), Braglia. Arbitro: Casarin. Marcatori: Dal Neri (F) al 24'; Marchetti (N) al 48'. Il portiere Petrovic

Luoghi citati: Foggia, Novara, Pavone