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Sono ingegneri da mezzo secolo Sono ingegneri da mezzo secolo Tra i premiati, 160 professionisti laureati nel 1923 - Altri trentacinque hanno 60 anni di attività Ventiduesima riunione annuale degli ex allievi del Politecnico. Ingegneri e architetti con 60, 50, 40 e 25 anni di laurea hanno ricevuto distintivi d'oro e d'argento. Oltre cinquecento i premiati. Centocinquanta sono giunti a Torino da tutta Italia per ricevere il riconoscimento dell'associazione. La cerimonia si è svolta ieri mattina nel castello del Valentino. Il presidente, ing. Aristide Micco, ha rivolto un breve saluto ai presenti, più di trecento persone: « Mi è particolarmente gradito vedere che siete intervenuti numerosi a questo tradizionale incontro », ha detto. « Il salone che ci ospita rievoca tanti ricordi: qui, molti anni fa, abbiamo conseguito la laurea e iniziato un'attività che ha contribuito a dare una spinta decisiva allo sviluppo del Paese. Una sola nota triste: è indecoroso che questo bel castello, sede della facoltà di Architettura, si presenti agli occhi dei visitatori in condizioni disastrose. Ogni anno aumentano le transenne e le impalcature. L'edifìcio va in rovina. E' necessario che l'amministrazione comunale prenda dei provvedimenti ». Dopo alcune parole dell'ingegner Alberto Todros (in rappresentanza del sindaco Secreto) e del rettore del Politecnico, prof. Rigamonti, ha avuto luogo la consegna delle medaglie. Trentacinque i premiati con 60 anni, 160 con 50 anni di laurea. Ecco alcuni nomi: Antonio Alessio, Guido Benoffi, Carlo Bertolazzi, Vittorio Bonadé Bottino, Gaudenzio Bono, Ernesto Bourlot, Lorenzo Brinatti, Enrico Calabria, Pietro Cannizzo, Pietro Caretta, Giovanni Cenere, Anton Giorgio Fassini, Aldo Frezet, Giulio Frezet, Piero Marchetti, Enrico Minola, Prospero Nuvoli, Cesare Orsi, Vitlorio Roccavilla, Claudio Rosazza, Guido Rubic, Giuseppe Verzone, Luigi Umberto Vinea. Ingegneri ed architetti riuniti nella sede della loro associazione al castello del Valentino