Vedova è rapinata in casa dai banditi che la stordiscono con il cloroformio di Vittorio Re

Vedova è rapinata in casa dai banditi che la stordiscono con il cloroformio zio» hanno riservato al cagno lino della Peroglio che, nel trambusto, abbaiava furiosamente. L'animale, stordito dal cloroformio, si è accucciato in un angolo e non si è più mosso. La donna non ha perso i sensi. E' riuscita a dire con un filo di voce, attraverso il bavaglio «Non stringete, non stringete, tanto non vi posso fare nulla». Intanto i banditi le sfilavano dal dito un anello con brillanti e dal collo un «collier»; il primo del valore I di 10 milioni, «il secondo — ha riferito la Peroglio alla po-1 lizia — l'avevo acquistato 20 anni fa per 2 milioni». I tre si sono fermati nell'alloggio una ventina di minuti, mettendo a soqquadro tutte le stanze. Non si sa che cosa abbiano rubato perché la vedova, dopo la paurosa avventura, si è messa a letto e non ha ancora fatto l'inventario del furto. Quando se ne sono andati, la vittima ha telefonato alla polizia. Il dottor Baranello le ha fatto sfogliare un gruppo di fotografie di pregiudicati, ma la Peroglio non avrebbe riconosciuto i suoi rapinatori. — Due uomini e una donna si sono fatti consegnare l'incasso da un benzinaio, sotto la minaccia di una pistola e di un coltello. E' accaduto la notte scorsa a Vittorio Re, 64 anni, via Basse di Stura 208, addetto a un distributore di corso Giulio Cesare 276. I banditi sono fuggiti con 80 mila lire. — Emilio Girolami Scattolini, 59 anni, via Chiala 1, guardiano notturno presso un'autorimessa che si trova al numero 7 della stessa via, è stato avvicinato l'altra notte da uno sconosciuto che, puntandogli una pistola al petto, si è fatto dare tutti i soldi che aveva in tasca. Lo Scattolini ha consegnato l'unico bigliet¬ In un elegante alloggio di via San Dalmazzo Vedova è rapinata in casa dai banditi che la stordiscono con il cloroformio Tre giovani suonano alla porta, poi l'abbattono con una spallata - La vittima, 78 anni, non ha perso i sensi - E' stata derubata di un anello e una collana per 20 milioni - Altre rapine Una vedova di 78 anni è stata aggredita in casa da tre banditi i quali, dopo averla stordita con un tampone di cloroformio, l'hanno derubata di gioielli per una ventina di milioni. Si chiama Fernanda Peroglio, vive sola in un signorile alloggio di via San Dalmazzo 24. Ieri è andata a pranzo con un'amica, ed è rientrata verso le 16. Racconta: «Dopo qualche minuto ho sentito suonare alla porta, ho messo la catena ed ho socchiuso l'uscio. Mi sono vista davanti due giovani, piuttosto alti, con una faccia che non mi piaceva. Uno ha detto, con tono deciso: "Ci faccia entrare". "Non vi conosco" ho risposto, "andatevene". Ma quelli, con una spallata, hanno rotto la catena e spalancato la porta». La Peroglio è indietreggiata, piena di paura. Alle spalle dei due è comparso un altro complice. Hanno sospinto la donna in camera da letto e qui, mentre uno la teneva per le braccia, un altro le ha premuto contro il naso un tampone imbevuto di cloroformio. Poi, trovato un foulard su una sedia, l'hanno im bavagliata. Lo stesso «servi- to da 500 che possedeva: il bandito allora ha strappato i fili del telefono, poi è salito su una «127» custodita nel garage e. insieme con un complice, è fuggito. Fernanda Peroglio, 78 anni e Vittorio Re, 64 anni

Persone citate: Emilio Girolami Scattolini, Fernanda Peroglio, Peroglio, Scattolini, Vittorio Re

Luoghi citati: Baranello